Sicuramente i cittadini udinesi, in particolar modo coloro i quali residenti vicino ai 5 passaggi a livello incriminati di Via Buttrio-Via del Bon-Via Pola-Via Cividale-Vat, si saranno svegliati, stamattina, da una parte soddisfatti nell’aver appreso e sia dai quotidiani che dalle TV locali, che c’è stato un via libera da parte della Giunta Regionale al protocollo d’intesa per la realizzazione dell’intervento relativo al famoso nodo di Udine e alla conseguente dismissione dei passaggi a livello. Sì, il tavolo tra Giunta Regionale con l’Assessore Cristina Amirante, già presente in Comune in Commissione il 13 giugno u.s. e RFI si è riunito per affrontare questo tema di notevole importanza che noi, del “Comitato Mansi” in 11 anni avremmo già potuto risolvere. Nessuno come noi conosce la tratta interrata ed in tutti i suoi particolari. Inoltre ricordo che ad ogni tornata elettorale il Comitato per la dismissione dei 5 passaggi a livello deve nuovamente informare i nuovi Assessori sia Regionali che Comunali su quella che è la realtà della tratta interrata; della bretella Udine Est e del rifacimento del nuovo sistema informatico per co-ordinare gli ingressi e le uscite da e per Udine. Come già espresso quest’oggi dallo stesso Presidente del Comitato nelle varie interviste, è vergognoso che sia stato emarginato da tutte le informazioni che avrebbe dovuto conoscere per primo per comunicarlo ai cittadini. Invece la bella figura la fanno poi sempre i sommi pontefici della Regione. A mente fredda, ora, l’opinione pubblica rimpiange la precedente Giunta Comunale. Fin d’ora informo che tutti coloro i quali hanno firmato per la dismissione dei 5 passaggi a livello che è fondamentale iniziare da subito con il punto 5 ossia con l’attivazione del nuovo apparato tecnico strutturale e col raddoppio della linea di circonvallazione così finalmente per il 2025 sarà risolto il quesito.
Maria Stella Masetto Lodolo