Arte Libro Onlus, per lo sport Vissa e Tavano, Mamm e la Lampara per l’imprenditorialità e Zidarich per il vitivinicolo

Per il sociale premiata Arte Libro Onlus, per lo sport Vissa e Tavano, Mamm e la Lampara per l’imprenditorialità e Zidarich per il vitivinicolo

Il nome di Friuli Doc è legato indissolubilmente alla parola eccellenza. Eccellenza a tavola, certo, con le specialità della cucina friulana, dai pregiati vini friulani ai piatti della tradizione, passando per le specialità di mare e montagna, eccellenza nei prodotti, eccellenza nelle attività e nei laboratori organizzati dai protagonisti del mondo enogastronomico della regione per intrattenere le centinaia di migliaia di persone che ogni giorno accorrono alla manifestazione. Ma non solo. Friuli Doc fa rima con eccellenza anche quando si parla di impresa, di processi produttivi, di cultura, di sport e di impegno per il sociale. 

Si è rinnovato anche quest’anno, infatti, l’appuntamento con il Premio Eccellenze Fvg di Friuli Doc, il tradizionale momento della kermesse in cui vengono “premiati” alcuni personaggi che hanno, ognuno nei loro ambiti, portato in alto il nome della regione in campo nazionale e internazionale. Quest’anno le targhe, consegnate dal Vicesindaco e Assessore ai Grandi eventi Alessandro Venanzi, sono andate a Benjamin Zidarich per l’omonima cantina a cui è stato attribuito il prestigioso premio “Tre Bicchieri” dalla rivista Gambero Rosso per il settore del vitivinicolo, a Roberto Notarnicola per Mamm, focacceria e forno udinese a cui la stessa Gambero Rosso quest’anno ha attribuito lo speciale riconoscimento dei “Tre Pani” e a Raffaele Pizzoferro della Pizzeria “Alla Lampara”, sempre di Udine, che nel 2023 è stata inserita tra le “pizze eccellenti” da 50TopPizza, per quanto riguarda l’imprenditorialità. Per il sociale, proprio in occasione del suo 40esimo compleanno, l’amministrazione comunale ha voluto riconoscere con il Premio Eccellenze una realtà come la Cooperativa Arte e Libro Onlus, composta da soci lavoratori, molti dei quali persone con disabilità, provenienti dall’area penitenziaria o da situazioni di disagio sociale. In quest’ambito la Onlus udinese promuove da anni progetti importanti che l’hanno resa un punto fermo dell’inclusività e del lavoro in ambito regionale, tanto che a metà del prossimo ottobre, in occasione del prossimo G7 inclusione-disabilità, confezionerà le cartelle e i portadocumenti dei ministri partecipanti. Per la cooperativa ha ricevuto il premio Stefania Nardone. 

Cambiando decisamente contesto, le eccellenze sportive regionali di quest’anno non potevano che essere due atlete protagoniste dei giochi olimpici di Parigi. A Friuli Doc sono state premiate due “vicine di casa” del medio Friuli come Sinta Vissa originaria di Pozzecco (Bertiolo) e Asya Tavano, che abita a Sclaunicco, nel comune di Lestizza. Prima judoka friulana a partecipare alle olimpiadi Tavano, e nuova recordwoman della storia dello sport italiano nei 1500m piani Vissa, entrambe hanno portato fieramente la bandiera friulana sulla pista e sul tatami a cinque cerchi, confermandosi assolute eccellenze del mondo sportivo di tutta la regione.

Le dichiarazioni

“Anche quest’anno rinnoviamo una tradizione come quella del Premio Eccellenze che anno dopo anno ci rende sempre più fieri e consapevoli del valore del nostro territorio”, ha commentato il Vicesindaco Alessandro Venanzi. “Ogni anno questo premio è diverso dall’anno precedente e a suo modo unico, ma lo scopo rimane lo stesso di quando l’abbiamo pensato, ovvero rivendicare unicità del nostro tessuto sociale, imprenditoriale, sportivo e culturale del nostro territorio. Tutte eccellenze e motivi di grande orgoglio, che in una manifestazione come Friuli Doc vogliamo mettere in mostra e riconoscere”.

È venuto poi il momento dei premiati, che hanno potuto raccontare al pubblico la realtà d’eccellenza nata dalle idee e dall’impegno che li ha portati a raggiungere risultati importanti e talvolta insperati. “La città ci ha accolto 9 anni fa e ci ha accompagnato con grande affetto nel nostro percorso, – ha detto Roberto Notarnicola di MAMM – la speranza è che la nostra impresa, quello che era il nostro sogno e ora è il nostro impegno quotidiano con valori di sostenibilità e produzione etica, venga portato avanti dai nostri ragazzi”.

Sostenibilità ed etica temi toccati anche da Raffaele Pizzoferro, titolare della pizzeria alla Lampara insieme alla sorella Fulvia: “La nostra è un’impresa giovane, abbiamo inaugurato 47 anni fa – scherza – ma nel ricambio generazionale abbiamo voluto cambiare idea di pizza, concentrandoci molto sulla ricerca del prodotto di qualità e sulla materia prima sostenibile, per una materia prima buona, etica e sostenibile”.

La qualità del prodotto è il concetto sottolineato anche da Benjamin Zidarich. “la cura dei processi produttivi è fondamentale”, ha detto, ricordando il lavoro che sta dietro ai vini di sua produzione, tutti “vini caratterizzanti del territorio del Carso”.

“Oggi festeggiamo due compleanni importanti – ha ricordato invece Stefania Nardone di Arte e Libro – 30 anni di Friuli Doc e 40 della nostra cooperativa. Stiamo lavorando a fondo, con riconoscimenti e progetti che accrescono il nostro entusiasmo e impegno”. 

Sinta Vissa e Asya Tavano hanno invece voluto ripercorrere l’esperienza olimpica con un occhio al futuro: “Gli obiettivi sono i prossimi europei e mondiali. Il sogno però è andare a Los Angeles, insieme. Portando la bandiera del Friuli anche oltreoceano”.

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