Diritti e Doveri dell’Umanità” è stata la tematica cardine del convegno tenutosi all’Università Niccolò Cusano di Roma nell’ambito del Dottorato di Ricerca in “Law and Cognitive Neuroscience”. I diversi relatori partecipanti hanno declinato la questione sotto vari domini, da quello giuridico a quello geopolitico, dal campo teologico a quello cristiano, fino a toccare la sfera sociale ed interculturale.
Tra di essi, il Presidente di Federmanager Fvg, Daniele Damele, ha presentato la tematica relativa ai metodi di comunicazione dei diritti e doveri dell’umanità per determinare comportamenti etici, questione sempre più fondamentale in una società globale interconnessa come quella odierna.  

Nel suo intervento, Damele ha riportato che diritti e doveri rappresentano un binomio inscindibile la cui comprensione può generare comportamenti umani etici e rispettosi nei confronti della collettività. Sviluppare dunque un’efficace comunicazione nell’epoca di interdipendenza economica, politica e sociale che l’umanità di oggi vive, è la chiave per produrre una degna consapevolezza e, di conseguenza, responsabilità sociale. Le libertà fondamentali come il diritto alla vita, alla libertà di espressione, all’istruzione e alla salute, infatti, possiedono una relazione simbiotica con i doveri che ne derivano. Da ciò, la sfida è trovare il metodo maggiormente proficuo capace di superare le barriere culturali, linguistiche e tecnologiche, così da non limitarne l’universalità dei princìpi. 

Se da un lato la crescente digitalizzazione rischia di essere un ostacolo in termini di disinformazione e polarizzazione manipolatrice, dall’altro è la stessa tecnologia che può offrire delle strategie comunicative come veicoli d’informazione e sensibilizzazione.  

Quali sono dunque degli strumenti per una valida comunicazione?Ne sono un esempio l’educazione scolastica, con programmi e corsi specifici, previa la necessaria formazione dei docenti; l’utilizzo consapevole dei social media e i contenuti condivisi dagli influencer – si vedano i movimenti come #MeToo e Black Lives Matter – nonché i media tradizionali come la televisione, film e articolo giornalistici; e le campagne di sensibilizzazione e l’attività delle organizzazioni ONG, come l’istituzione della Giornata dei Diritti Umani promossa dalle Nazioni Unite. 

“Per comunicare efficacemente i diritti e i doveri, è essenziale sviluppare una strategia che sia non solo informativa, ma anche trasformativa – ha affermato Damele – e ciò si concretizza in un coinvolgimento attivo della comunità, promuovendo empatia e responsabilità e tenendo conto delle diverse culture e tradizioni, personalizzando i messaggi di condivisione”. 

Una sfida complessa focalizzata principalmente verso una trasformazione comportamentale, in una piena cultura del rispetto, dell’equità e delle responsabilità individuali. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Explore More

Il ritorno alla S. Messa

Udine – Da lunedì 18 maggio ai fedeli viene nuovamente offerta la possibilità di partecipare alla S. Messa. Si conclude, così, un prolungato digiuno eucaristico che per molti è stato motivo

E ai piccoli chi ci pensa?

Alcuni provvedimenti recenti, per esempio il 110 per cento di contributo in edilizia, potrebbero rimettere in piedi parzialmente l’economia duramente provata in questi due ultimi anni, ma ai piccoli chi

Tanti auguri Renata

Auguri a Renata che oggi compie i suoi 60 anni. Storie, idee e suggerimenti per invecchiare meglio.