COLLEGA-MENTI: tutto esaurito! tutto da rifare?

Una manifestazione che lascia l’amaro in bocca a più di qualcuno. Da quanto si apprende COLLEGAMENTI è TUTTO ESAURITO!?.

IN GRAN PARTE DEI LABORATORI, quindi quelle persone che non hanno potuto partecipare e sono state escluse hanno tutto il diritto di richiedere il rifacimento di questa manifestazione!. Non è democratico escludere delle persone o quelle maggiormente privilegiate, anzi è ingiusto!. La cultura deve essere inclusiva per tutti quanti vogliono partecipare. Continuano a fare cittadini di serie A e di serie B?.

Il viaggio virtuale nell’universo con la Big Bang Machine ha registrato 300 prenotazioni, un centinaio quello per capire le onde gravitazionali. Sold out anche gli appuntamenti per i bambini

Domenica 6 ottobre alle 17 nel salone del Parlamento del Castello si parlerà delle risposte della ricerca tra aspettative, speranza e delusione

Il diretto del museo Egizio di Torino Christian Greco alla Casa della Contadinanza, i laboratori dei Ris sotto la Loggia del Lionello

Udine, 5 ottobre 2024 – Dalle 300 prenotazioni per vivere un viaggio virtuale nello spazio e nel tempo all’origine dell’Universo tramite l’installazione immersiva mobile “Big Bang Machine” alle 100 per capire come funzionano le onde gravitazionali La maggior parte dei laboratori di Collega-menti hanno registrato il tutto esaurito, regalando alle prime due giornate del festival dell’università di Udine un notevole successo di pubblico di tutte le età, con la presenza anche dell’assessora regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, Alessia Rosolen, che ha visitato gli stand nell’ex chiesa di San Francesco, a palazzo Morpurgo e alla Fondazione Renati.

Molto apprezzati i laboratori per bambini con 50 prenotazioni al laboratorio sul modo corretto di lavarsi le mani, un’operazione non così scontata come può sembrare, ma la cui correttezza è fondamentale per proteggersi da molti agenti infettivi. Altre 50 prenotazioni anche per andare alla scoperta della vita e delle invenzioni del genio friulano Arturo Malignani. Sold out anche per i laboratori che hanno permesso di sfogliare gli antichi testi conservati nella biblioteca arcivescovile del museo diocesano e di provare una simulazione sanitaria immersiva a distanza insieme ai professori di chirurgia e infermieristica.

Complice anche la tregua dalla pioggia, l’ultima giornata di festival domenica 6 ottobre si preannuncia ricca di presenze, con tanti incontri nei principali luoghi del centro storico che già nei primi due giorni stanno registrando un buon afflusso di persone. Momento culminante sarà l’incontro dal titolo “Tra attesa e realismo: cosa può darci davvero la ricerca?” che, alle 17 nel salone del Parlamento del Castello, vedrà dialogare Gianpiero Dalla Zuanna, docente di Demografia all’ateneo di Padova, Giampietro Lago, generale dei Carabinieri e comandante dei Ris di Parma e Massimo Robiony, docente di Chirurgia maxillo-facciale all’università di Udine, moderati dalla curatrice scientifica del festival Barbara Gallavotti, sul tema delle nostre attese nei confronti della ricerca tra aspettative, speranza e delusione.

Oltre all’evento principale nel Castello di Udine, uno degli appuntamenti più coinvolgenti sarà il laboratorio in programma dalle 10 alle 18 sotto la Loggia del Lionello, con Nicola Staiti, comandante della sezione intervento operativo dei Ris di Parma, biologo e naturalista che permetterà di scoprire gli aspetti meno noti e più interessanti delle attività investigative, offrendo la possibilità ai più piccoli di cimentarsi con alcune tecniche viste al cinema.

Gli incontri inizieranno alle 10 con il dibattito a Casa Cavazzini sull’Intelligenza Artificiale, i settori in cui ci può essere davvero utile e quelli in cui può al contrario rappresentare una minaccia e su come possiamo fare in modo che sia uno strumento utile a tutti e non soltanto a vantaggio di pochi: ne parleranno Gian Luca Foresti, docente di Informatica, Gabriele Giacomini, che insegna Teoria politica e media digitali e Laura Margheri, scientific project manager nel laboratorio di Bioinspired Soft Robotics dell’Istituto italiano di tecnologia, moderati dalla giornalista scientifica Simona Regina

Alle 11.30 nella casa della Contadinanza del Castello di Udine ci sarà il direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco che dialogherà con i professori di Restauro Vittorio Foramitti e Disegno digitale Alberto Sdegno, moderati dalla giornalista e storica dell’arteMelania Lunazzi sulla conservazione dei monumenti tra reale e virtuale, con esempi che passano dai templi di Abu Simbel alla cattedrale di Notre dame fino alla Casa della Contadinanza del Castello di Udine.

Gli appuntamenti per i bambini inizieranno alle 9.30 con la passeggiata dalla fontana di piazza Primo Maggio alla scoperta di Arturo Malignani, a cura della Fondazione Radio Magica con Raffaella Grasselli e Valentino Pagliei, su prenotazione, per un massimo di 30 partecipanti. La scoperta delle invenzioni di Malignani, per adulti e bambini dai 6 ai 12 anni, proseguirà nel pomeriggio alle 16, per un massimo di 15 partecipanti, nelle sale del museo Etnografico per il laboratorio condotto da Giovanna De Appolonia, storica dell’arte e responsabile editoriale e scientifica delle Mappe parlanti di radio Magica.

Ultimo laboratorio alle 17 nella sala Valle di palazzo Morpurgo dove Vittorio Bresadola, docente di Chirurgia generale e da Davide Caruzzo e Stefano Fabris, che insegnano al corso di laurea in Infermieristica, realizzeranno una simulazione sanitaria a distanza con esperienza immersiva per raccontare come vengono gestite le urgenze sanitarie in ospedale: prenotazione obbligatoria per un massimo di 20 partecipanti.

LE 4 MOSTRE PERMANENTI

Domenica 6 saranno visitabili anche le quattro esposizioni permanenti. Tre gli appuntamenti negli spazi di palazzo Morpurgo. Dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, attraverso le immagini della mostra fotografica “I paesaggi del rischio e del degrado” i geografi dell’ateneo offriranno alcuni spunti di lettura dei paesaggi del Friuli Venezia Giulia, mentre grazie all’installazione “Ablazione sonora”, curata da un’’équipe coordinata da Sergio Maggioni, sarà possibile ascoltare 24 ore di attività fusoria del ghiacciaio dell’Adamello, riflettendo sulle conseguenze negative dei cambiamenti climatici per gli ecosistemi fragili. Infine, lospazio dedicato all’Azienda Agraria Servadei dell’università di Udine offrirà la possibilità di scoprire sia le attività di ricerca in laboratorio e sul campo sia di conoscere e acquistare i prodotti dell’azienda, come miele, vino e birra.

A pochi passi da palazzo Morpurgo, sempre in via Savorgnana, negli spazi antistanti all’ex cinema Puccini, ci sarà infine l’installazione immersiva mobile “Big Bang Machine” a cura di Vincenzo Napolano, capo comunicazione dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo, che farà vivere un viaggio virtuale nello spazio e nel tempo all’origine dell’Universo in sessioni da 30 minuti dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30, per un massimo di sette partecipanti, su prenotazione obbligatoria.

LA VETRINA CON 25 RICERCHE

Nei suggestivi spazi della chiesa di San Francesco sarà allestita una vetrina con ben 25 tra esposizioni e laboratori dell’ateneo. Visitabile anche sabato 5 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, questa grande mostra-laboratorio offrirà a tutti l’occasione di scoprire in modo interattivo le numerose attività di ricerca dell’università di Udine.

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