Andrea e Barbara Negro nati rispettivamente il 26.09.1970 e il 21.12.1975 sono due fratelli

friulani la cui vita è stata attraversata da molteplici cambiamenti. Andrea tetraplegico dalla

nascita ha coltivato nel tempo assieme alla sorella diversi interessi: dallo sport, grandi tifosi

dell’Udinese Calcio, alla politica, all’amore per gli animali e per la natura, che gli piace

definire “cura dell’anima”.     Negli ultimi anni si sono dedicati allo studio dei colori ed in

particolar modo alla pittura fluida con l’acrilico; questo viaggio li ha portati ad allestire due

mostre intitolare “Parlare attraverso i colori”, una a Chialminis ed una a Cividale del Friuli

nell’estate del 2022 dove Andrea e Barbara hanno fatto da guida a numerosi bambini e

ragazzi nel mondo della pittura astratta.

Hanno inoltre realizzato dei laboratori all’insegna dell’inclusione e della comunicazione in

alcune scuole:

“Parlare attraverso i colori della natura – L’acqua” – laboratorio artistico – classe 2^ della

scuola primaria Guglielmo Marconi di Moimacco a.s. 22/23

“Istruzioni di viaggio per quando sarai il capitano della tua nave” – classe 2^ della scuola

secondaria di primo grado Elvira e Amalia Piccoli di Cividale del Friuli a.s. 22/23

“I miei diritti – I bambini intervistano Andrea sui suoi diritti” in occasione della giornata

mondiale dei diritti dei bambini – classe 3^ della scuola primaria Guglielmo Marconi di

Moimacco a.s. 23/24

“Anche chi non può parlare, può comunicare – i bambini intervistano Andrea” – classe 4^

della scuola primaria Jacopo Tomadini di Rualis – Cividale del Friuli a.s. 23/24;

“Parlare attraverso i colori della natura – L’acqua” – laboratorio artistico – classe 4^ della

scuola primaria Dante Alighieri di Prepotto a.s. 23/24.

Hanno inoltre realizzato molteplici segnalibro con i pensieri dei bambini e dei ragazzi per

dar voce ed importanza alle loro parole.

Questa ultima sfida li vede protagonisti di un viaggio alla scoperta della vita e di come la

natura possa aiutarci a superare le difficoltà che ogni giorno possiamo trovare innanzi a noi.

Il libro può essere letto su più piani di lettura:

. dai più piccoli con il supporto di un adulto;

. dagli adolescenti che ora più che mai hanno bisogno di credere in sé stessi e soprattutto di

adulti che credano in loro;

. dagli adulti che a volte si dimenticano che non è mai troppo tardi per trovare la serenità in

ciò che li circonda.

Il libro nasce da un sogno di Andrea; il suo sogno è di seminare tanti semi di speranza, gioia,

luce ed amore perché la bellezza della vita, nonostante tutto, è ovunque. Andrea ogni giorno

è meraviglia per tutti coloro che gli stanno accanto, perché, nella consapevolezza di tutto ciò

che comunque lui sa non potrà mai fare, è comunque felice per ciò che ha.Sul retro del libro abbiamo scritto questa frase:

“Anche se a volte fatichiamo a crederlo, dentro ognuno di noi c’è qualcosa di unico e speciale che

aspetta solo di essere scoperto e valorizzato. E’ lì, ma non lo vediamo e per questo cerchiamo le

risposte fuori di noi mentre basterebbe che ci guardassimo dentro.

Chissà che attraverso questo libro tu non riesca a trovare dentro di te questa “luce”. Se così fosse,

ricordati di ascoltarla, ti indicherà la via.”

Lo scorso anno abbiamo raccolti dei fondi che ci permetteranno di donare ad alcune classi

dell’Istituto Comprensivo di Cividale e non solo alcuni libri a bambini e ragazzi di diverse età.

Lo scopo della vendita dei libri (attraverso le librerie e altri canali) è quello di poter coprire

finanziariamente il costo della stampa di ulteriori volumi che vorremmo donare ad altri

bambini e ragazzi (per ora abbiamo la disponibilità solo per alcune classi).

Il primo obbiettivo che realizzeremo col ricavato sarà quello di regalare a tutti i ragazzi della

scuola secondaria di primo grado “Evira e Amalia Piccoli” di Cividale del Friuli questo

volume in occasione di una presentazione che ci piacerebbe poter fare in primavera se

raggiungiamo la copertura (perché i ragazzi sono circa 200).

Il libro sarà accompagnato da un piccolo libretto con la stessa copertina del libro ma dentro

avrà pagine bianche; all’interno ci sarà scritto: “i miei pensieri, emozioni, disegni ….”.

In questo modo i ragazzi, ma non solo, potranno riprendendo la matita in mano scrivere

quello che hanno dentro.

Andrea e Barbara Negro