“ZonCross 2024”, una Prova TopClass del circuito Triveneto Ciclocross 2025

Una novità assoluta per il comprensorio del monte Zoncolan: nell’ultimo fine settimana di ottobre, è a calendario “ZonCross 2024”, una Prova TopClass del circuito Triveneto Ciclocross 2025, riservata a tutte le categorie della Federazione Ciclistica italiana, comprese quelle Giovanili e quelle Amatoriali.

L’evento, allestito sabato 26 e domenica 27 nei pressi del parcheggio delle strutture di risalita verso Cima Zoncolan, a quota 1300 metri. In uno scenario mozzafiato che ogni atleta partecipante e ogni spettatore sarà capace di apprezzare.

Si parte sabato con i giovanissimi impegnati nel trofeo Junior Cross. Dalle categorie G1 ai G5, impegnati i più piccoli in gare che inizieranno alle 15.30, dopo le consuete riunioni tecniche.
Domenica 27, giornata clou, dalle 10 in avanti, in gara i Master, i G6, gli esordienti, gli allievi, gli juniores e le gare open, maschili e femminili. 

Alla presentazione dell’evento, nella sala polifunzionale di Sutrio, sono intervenuti l’assessore allo sport del comune all’ombra dello Zoncolan, Daniele Straulino, il direttore generale di Promoturismo FVG, Paolo Urbani, organizzatore delle tappe friulane del Giro d’Italia, i rappresentanti della Federciclismo FVG Alessandro Brancati e Domenico De Filippo, il presidente della Asd Carnia Bike, Fabio Forgiarini, e il presidente della rete d’Imprese Visit Zoncolan, Silvio Ortis.

Presenti in sala anche Franco Calligaro, Roberto Bortolotti e Glauco Modestini, che con la Ciclistica Bujese e la Carnia Bike avevano favorito lo sviluppo della scuola di ciclismo all’autodromo di Guida sicura di Tolmezzo.

ZonCross è una novità per il nostro territorio – le parole di Daniele Straulino -: in Carnia il ciclocross ha tradizione, per Sutrio e lo Zoncolan è la prima volta. SI tratta di una specialità del ciclismo che merita di essere valorizzata al meglio e non vediamo l’ora di vivere le emozioni. Vogliamo investire molto in questo tipo di eventi per promuovere il nostro territorio. La zona è bellissima ed è anche poco conosciuta perché non tutti, soprattutto gli sciatori, ci passano. Ci sono tutti gli elementi per vivere due straordinarie giornate di sport e per godersi la bellezza di posti unici nel loro genere”.

Per la Regione Friuli Venezia Giulia – l’intervento di Jacopo Mestroni -, lo Zoncolan rappresenta d’inverno il primo polo sciistico per numero di presenze dei sei che gestiamo a Promoturismo, quindi abbinato allo sci è molto importante. Anche se nel mondo è conosciuto soprattutto nel mondo del ciclismo. Il ciclocross da queste parti è una disciplina nuova e ho sposato con entusiasmo la proposta di Fabio Forgiarini e la Carniabike per mettere in piedi un evento come ZonCross. Dal punto di vista turistico è un richiamo importante: Sutrio è fondamentale sotto l’aspetto della ricettività. Si parla spesso di destagionalità e di iniziative da attivare in periodi diversi da quelli di alta stagione. Il target che si vuole colpire è perfettamente in linea con le nostre volontà, per questo tipo di attività: famiglie, giovani, sportivi, residenti nel nostro territorio. Certo, c’è tanto lavoro da fare, perché l’intera montagna del Friuli, dal Piancavallo alle Valli del Natisone ha meno posti letto del solo comune di Ortisei: dobbiamo insistere nella promozione, facendo sistema con gli operatori del settore, proprietari e gestori di strutture ricettive, per diventare attrattivi nel minor tempo possibile. Rendendosi conto che il ciclismo e il cicloturismo sono una parte sempre più preponderante nelle scelte che stiamo facendo”.

Vengo dal mondo del ciclismo fuoristrada – ha detto Alessandro Brancati – e quando l’amico Forgiarini ci ha illustrato il progetto ZonCross ci è piaciuto subito. Tutti conoscono lo Zoncolan per lo sci e per i passaggi del Giro d’Italia e portare quassù il ciclocross è una bella novità, che richiamerà tanti ragazzini, con le loro famiglie, sapendo che potranno divertirsi. Confido che questo sia l’anno zero per questa manifestazione e che, nei prossimi anni, possa diventare occasione di confronti sportivi ad alto livello”.

Quello che facciamo ogni giorno – ha riconosciuto Fabio Forgiarini – lo facciamo per le nuove generazioni. Il ciclismo oggi è soprattutto multidisciplina e il ciclocross si inserisce in questo ambito. A CarniaBike lavoriamo di squadra, che lavora con il sostegno delle Istituzioni: una situazione che ci permette di portare avanti un’attività sportiva, che coniuga l’aspetto educativo verso i giovani e la promozione del Territorio. Speriamo di continuare così ancora per tanto tempo”.

Mi fa piacere presenziare alla presentazione di ZonCross – ha ammesso Paolo Urbani -, perché questa iniziativa si sposa alla perfezione con l’idea di Enzo Cainero, che voleva che lo Zoncolan non fosse solo un momento coincidente solo con l’arrivo del Giro d’Italia ogni tre o quattro anni. Lui voleva continuità di eventi, un numero importante di manifestazioni e di novità legate a questo territorio, anche al di là del ciclismo su strada. La Regione crede nei grandi eventi, supporta le iniziative, spinge le associazioni del territorio a proporre iniziative come questa di ciclocross. Lo sviluppo di questo territorio passa anche attraverso eventi come ZonCross e sono felice che nell’ultimo weekend di ottobre si possa vivere le emozioni dell’off road”.

Da qualche anno – ha ricordato Roberto Bortolotti -, con la Ciclistica Bujese abbiamo attivato una fattiva collaborazione con la Carnia Bike per promuovere il ciclismo e la multidisciplinarietà su due ruote a livello giovanile. Tante manifestazioni sono nate da allora e questa idea di proporre ciclocross a fine ottobre sullo Zoncolan è fantastica”.

Quello che è importante – ha evidenziato Domenico De Filippo – è che iniziative come ZonCross siano rivolte soprattutto alle nuove generazioni. E che le Istituzioni siano al fianco della Carnia Bike nello sviluppo di questa manifestazione, alla quale auguro di svilupparsi nel miglior modo possibile”.

Enzo Cainero ci ha lasciato un segnale indelebile – il ricordo di Silvio Ortis –: dobbiamo sforzarci tutti assieme, dalla politica alle associazioni, per far crescere questa iniziativa. Diamo lustro allo Zoncolan, inteso come territorio, concentrandoci sui ragazzi, che assieme alle loro famiglie, rappresentano il target perfetto per sviluppare il turismo e il commercio di questo comprensorio. Credo che il cicloturismo sia  la ragione che sta all’origine dell’amore di tutti per la bicicletta. E, come diceva Enzo, è inutile fare un solo evento: bisogna continuare a proporlo negli anni”.

Assente per impegni precedentemente assunti, l’assessore alle finanze della Regione Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli, ha comunque voluto inviare il suo messaggio. “Per la nostra Regione – ha spiegato – è un orgoglio che eventi prestigiosi come questo possano essere svolti in luoghi simbolo del territorio friulano, come è il Monte Zoncolan, uno dei palcoscenici migliori del nostro Friuli per ospitare gare di ciclocross e di ciclismo, che proprio grazie a iniziative come la Vostra è divenuto meta di tanti sportivi e appassionati. Un plauso va a tutti Voi organizzatori e ai volontari che si spendono quotidianamente affinché questo evento, e molti altri, si svolgano in perfetta sicurezza e con successo. Appuntamenti come questi investono sui giovani e sulla loro sana passione per lo sport, e l’Amministrazione regionale è sempre lieta di essere al fianco di chi promuove iniziative che mirano alla crescita sana degli atleti e del movimento tuttoLa gara del 26 e del 27 ottobre sarà sicuramente un grande successo per i ciclisti partecipanti e per il pubblico, all’insegna di una giornata vissuta con valori puri e veri, frutto dello spirito di sacrificio e della voglia di arrivare al traguardo nonostante la fatica, che caratterizza chi pratica questa disciplina. Buon lavoro a tutti e in bocca al lupo”.

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