Quando si parla di lavoro bisogna parlare chiaro. Poche parole ben studiate possono definire un posto di lavoro. La realtà rutilante è troppo coinvolgente per poter fare la scelta giusta.

I friulani non sono persone molto loquaci ma non per questo non sanno distinguersi nel lavoro.

La ventesima Fiera del Lavoro Alig ha fatto incontrare oggi oltre 700 persone tra studenti e laureati al Teatro Nuovo Giovanni da Udine per un totale di circa 3.000 colloqui, sostenuti con le 85 aziende presenti che mettevano sul piatto 1.210 posti di lavoro.

Dopo gli oltre 600 colloqui effettuati online nella giornata di venerdì, oggi quelli in presenza sono andati avanti dalle 12.30 per quattro ore senza sosta.

Organizzata da ALig (Associazione dei Laureati in Ingegneria Gestionale), la Fiera del Lavoro FVG quest’anno festeggia un compleanno importante, confermandosi l’evento più determinante del nordest per l’incontro tra domanda e offerta occupazionale, capace di attirare anche i player esteri e l’unico a garantire i colloqui sia in modalità virtuale, sia in presenza.

“Dobbiamo fare i complimenti ad ALIg e al professor Sartor che, dopo la prima intuizione di creare un evento come questo, hanno lavorato edizione dopo edizione – ha sottolineato Alberto Felice De Toni, sindaco di Udine – Bisogna ringraziare anche la Regione che ha sposato questo evento, comprendendone il valore e facendolo diventare regionale”.

Lo ha sottolineato, infatti, anche l’assessore regionale al lavoro, formazione, istruzione Alessia Rosolen, ricordando come sia fondamentale invertire la tendenza per cui la metà dei giovani che lasciano la regione è laureato. “ALIg da vent’anni cerca in modo concreto di fermare questo esodo, dimostrando che si può costruire attrattività del territorio se tutti i soggetti coinvolti nel mondo del lavoro, dalla formazione all’impresa, fanno sinergia. Le politiche della Regione in tal senso saranno quindi sempre più forti con un grande tema di fondo: lavorare sull’aumento dei salari che oggi sono inferiori rispetto al 1990, siamo l’unico stato in Europa che ha questo segno meno”.

Nel pomeriggio, l’ormai atteso appuntamento con le interviste e la premiazione dell’ingegnere gestionale dell’anno: Lorenzo Ioan, udinese classe 1982, è stato intervistato sul palco dal vicedirettore del Messaggero Veneto Paolo Mosanghini, raccontando la propria esperienza professionale per Generali di cui è general manager per il mercato irlandese con un piccolo excursus sul piano personale visto che ha conosciuto sua moglie, anche lei ingegnere gestionale, proprio ad un evento ALIg. 

3.000 colloqui e oltre 700 persone a teatro per incontrare 85 aziendee intercettare i 1.210 posti di lavoro

Lilli Gruber: “Cerco di smascherare la politica degli slogan e della propaganda.”

Grande ospite del pomeriggio, anche se in video collegamento per imprevisti problemi di salute, Lilli Gruber, una delle giornaliste televisive più note del paese, che è stata intervistata da Virginia Corchia, Giuseppe Deana e Viola Peressutti della redazione del Messaggero Veneto Scuola. 

Grazie alle domande dei ragazzi, Gruber ha parlato a lungo del mestiere di giornalista: “ogni sera cerco di smascherare la politica degli slogan e della propaganda. So quanto funzioni bene, soprattutto nei momenti di conflitto e di difficoltà e, come giornalista, credo sia mio dovere aiutare i cittadini a comprendere le informazioni e i fatti nel modo più oggettivo possibile. Faccio il mestiere più bello del mondo e – rivolgendosi ai ragazzi sul palco che vorrebbero intraprendere la medesima carriera – avere bravi giornalisti è fondamentale per la costruzione di una società consapevole e civile che possa definirsi tale”.

Ha parlato ovviamente anche dell’argomento del suo ultimo libro Non farti fottere” (Rizzoli) che indaga il mercato del porno e che lancia l’allarme della “necessità di insegnare educazione sessuale e sentimentale a scuola quando i dati indicano i 12 anni come l’età media di accesso alla pornografia online: questo rappresenta una reale emergenza educativa e sociale nel nostro paese. La consapevolezza è la cosa più importante da dare ai giovani in modo che abbiano la conoscenza e che, quindi, siano liberi di scegliere.”

L’intervista condotta dal vicedirettore del TG5, Giuseppe De Filippi, volto amato e ormai “di casa” alla Fiera del Lavoro FVG, ha visto protagonista un grande imprenditore della regione, Dario Roncadin, amministratore delegato dell’omonima azienda che ha raccontato cosa significa guidare un’azienda che, dopo aver superato tanti ostacoli, oggi esporta in 45 paesi nel mondo e investe costantemente in innovazione con un reparto di ricerca e sviluppo di 25 addetti.

ALIg ha premiato con 28 borse di studio gli studenti più meritevoli di ingegneria gestionale che durante l’estate potranno seguire un corso di “intercultural management in global operation” alla St. John’s University di New York.

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