filati, texture, carta, collage, parole e piccoli testi conducono in un coloratissimo viaggio materico tra le emozioni e i sentimenti umani, grazie alle passioni creative delle due autrici, che da questa settimana condurranno un laboratorio creativo già sold-out.
Affollatissimo ed applaudito vernissage venerdì 29 novembre al Centro Culturale di Palazzo Gregoris, sede della Storica Società Operaia di Pordenone, per la mostra dal titolo “Il Garbuglio”, viaggio materico tra le emozioni tradotte nelle originali creazioni di Maria Antonia Fazion e Barbara Piani
Hanno partecipato e portato il loro saluto al pubblico il presidente SOMSI Mario Tomadini, l’Assessore comunale alle Attività produttive e Turismo Morena Cristofori, la presidente della Fondazione Baschiera-Tallon Monica Cairoli, cui ha fatto seguito la presentazione curata dalla Consigliera SOMSI Stefania Cuccarollo.
Grande interesse e curiosità hanno suscitato le opere realizzate con filati, texture, carta, collage, parole e piccoli testi: delle vere e proprie “installazioni” chegrazie alla varietà dei materiali, al colore e alle riflessioni suscitate da poesie e aforismi, guidano l’osservatore tra emozioni e sentimenti, invitando ad aprire “una finestra su sé stessi”. L’esperienza creativa delle due autrici diventa infatti uno spunto di riflessione personale su alcuni temi psicologici ed esistenziali che accompagnano ognuno di noi nel corso della vita, segnandone le peculiarità: il nostro passato, i legami costruiti nel tempo, la nostra identità, i passaggi generazionali, i momenti critici, i desideri e le speranze per il futuro.
Da questa settimana le due autrici condurranno unlaboratorio creativo, già sold-out, dal titolo “Le ali della libellula. Un viaggio materico per sostare nelle emozioni”, durante il quale le partecipanti potranno realizzare un proprio semplice manufatto, ispirandosi alle varie tematiche che hanno stimolato la creazione delle opere esposte e alle sollecitazioni suscitate a livello personale. I lavori andranno quindi ad arricchire la mostra nella giornata del finissage, il 15 dicembre.
L’iniziativa è organizzata dalla SOMSI con il contributo del Comune di Pordenone e della Regione Friuli Venezia Giulia(orari di apertura: venerdì 16.00-19.00 / sabato e domenica 10.30-12-30 e 16.00-19.00).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Explore More

“Prendi a sorsi il vino, prendi a sordi la vita” a Stenevà di Caneva: il concerto-recital che, attraverso la poesia, rende omaggio a una specialità del territorio

Mercoledì 9 febbraio “Prendi a sorsi il vino, prendi a sordi la vita” a Stenevà di Caneva: il concerto-recital che, attraverso la poesia, rende omaggio a una specialità del territorio “Prendi a sorsi il vino, prendi a sorsi la vita”. È il motto lanciato dalla Compagnia di Arti&Mestieri insieme all’associazione Artèinsieme, ma anche il titolo del concerto-recital che, a pochi giorni dalla gioiosa festività del Carnevale, intratterrà il pubblico mercoledì 9 febbraio alle 20.45 a Stevenà di Caneva, presso Villa Frova (Piazza S. Marco 3), un’iniziativa inserita nell’ambito del progetto “Un fiume di storie fra Veneto e Friuli”, sostenuto dalla Regione Autonoma FVG, per la valorizzazione dei dialetti di origine veneta parlati nella Regione Friuli Venezia Giulia, e dal Comune di Caneva. Uno spettacolo divertente in un concerto virtuoso, che non intende promuovere, ovviamente, il consumo smodato di alcol, ma anzi magnificare la preziosità e l’eccezionalità di tale consumo. Un inno al piacere della bevanda considerata nettare divino, accompagnato dalle musiche al pianoforte di Angelo Poletto e al violoncello di Lorenzo Parravicini, i quali eseguiranno brani classici e contemporanei che faranno da sottofondo leggiadro alle voci recitanti di Bruna Braidotti e Bianca Manzari e a quella lirica e potente del soprano Elena Bazzo Fedrigo. Si spazierà tra brani e poesie di Giuseppe Fierro, Fabio Franzin, Il Poliziano, Ruzzante, Charles Baudelaire, Pablo Neruda, Trilussa fra gli altri, in un connubio tra alto e basso, apollineo e dionisiaco, linguaggio aulico e vernacolo. Il tutto per esaltare la bontà del vino, specialità indiscussa del territorio friulano: «Ne daremo degli assaggi ideali – dichiarano la Compagnia di Arti&Mestieri e Artèinsieme – per meglio conoscere spremiture di grappoli pieni di luce, fonti di cultura e poesia». L’ingresso è gratuito.

“Prendi a sorsi il vino, prendi a sorsi la vita”. È il motto lanciato dalla Compagnia di Arti&Mestieri insieme all’associazione Artèinsieme, ma anche il titolo del concerto-recital che, a pochi giorni dalla gioiosa

La sanità: ascoltiamo in queste interviste due delegati sindacali

La sanità pubblica e l a soluzione privata per i problemi della salute. Un ambito per cui i cittadini aspettano risposte. Ascoltiamo in queste interviste che seguono due delegati sindacali e le loro osservazioni

La sanità pubblica e la soluzione privata per i problemi della salute.Un ambito per cui i cittadini aspettano risposte.Ascoltiamo in queste interviste che seguono due delegati sindacali e le loro

Pensioni e Ceto Medio in Manovra finanziaria 2025

Pensioni e Ceto Medio in Manovra finanziaria 2025