Martedì scorso, presso la biblioteca della clinica pediatrica si è svolta una cerimonia di consegna a cui hanno preso parte il primario-direttrice della clinica pediatrica, prof.ssa Paola Cogo, il dott. Gianni Borghi e Gabriele Martina a nome della direzione generale ospedaliera, il presidente del consiglio comunale di Udine, Rita Nassimbeni, a nome del comune di Udine e Maria Fantini, come referente dell’associazione Abio-Udine.
Ad aprire il lieto momento il duo di zampogne e cornamuse formato proprio dal protagonista dell’iniziativa benefica “La bicicletta della solidarietà”, assieme al collega musicista Giovanni Floreani. “In questo periodo portiamo in giro questa antica tradizione ed un messaggio di auguri con questi particolari strumenti.
Oggi gireremo tutti i padiglioni dell’ospedale civile di Udine donando un sorriso con la nostra musica ed un messaggio di speranza a chi non potrà festeggiare il Natale a casa assieme alla propria famiglia”.
“Vogliamo iniziare proprio dai più piccoli qui ricoverati, donando loro il nostro cuore che batte attraverso la musica” – sono le parole di Alessandro Tammelleo mentre cammina tra i corridoi della pediatria con la sua cornamusa.
A fare gli onori di casa la prof.ssa Cogo, che ringrazia per questa donazione, “Grazie a queste attrezzature il ricovero dei bimbi sarà più sollevato ed il nostro reparto sicuramente con oggi diventa ancora di più accogliente”.
Il dottor Borghi ha espresso la sua contentezza: “I bambini sono il nostro futuro e la nostra speranza e non possiamo far altro che ringraziare questo tipo di iniziative, con l’augurio che in futuro ci siano persone che emulino il musicista Alessandro Tammelleo. Noi come Azienda sanitaria sosterremo sempre questo tipo di inventive”.
Il saluto del sindaco è giunto attraverso le parole della presidentessa del Consiglio comunale di Udine, che oltre che congratularsi, ha portato gli auguri di un sereno Natale a tutti i presenti, ai medici e agli infermieri che ogni giorno operano con dedizione in questi ambienti.
E’ stata poi la volta del protagonista de “La bicicletta della solidarietà”, che ha raccontato i primi momenti, di come è nata, per puro caso, questa “impresa”. “Un allievo della mia scuola di musica – racconta il Tammelleo – ha preso sul serio una battuta che gli ho fatto a lezione: tu che sei un bravo falegname nella vita, potresti provare a costruire un carretto-pianoforte in legno”. Poche settimane dopo il carretto era bello che pronto e così è nata l’iniziativa benefica, che è stata l’occasione per far fare al musicista udinese un’altra esperienza che desiderava fare nella vita, ovvero provare a fare il musicista da strada con raccolta di qualche soldino a cappello. “Nella vita è bello sperimentare un po’ tutto e, avendo già suonato in teatri magnifici, chiese, auditorium di ogni genere, mi mancava il provare a farlo in strada”. “Ho quindi unito l’utile (il devolvere il ricavato in beneficenza) al mio piccolo sogno”. La scelta è ricaduta sulla clinica pediatrica. “Dirigo tre scuole di musica da oltre vent’anni ed il poter portare qualche strumentino musicale, qualche gioco che stimola la sensibilità musicale ai bimbi in difficoltà mi completa anche come docente”. Il musicista udinese ha ringraziato anche l’associazione ABIO-Udine, per essergli stato al fianco in questa iniziativa benefica e averlo sostenuto. Proprio i volontari di questa associazione utilizzeranno le attrezzature devolute. “La musica è la medicina dell’anima” ha concluso il suo intervento, prima di riprendere in mano la sua cornamusa e girare i vari padiglioni dell’ospedale per augurare, con i suoni della tradizione, un sereno Natale.