Per Udine poco più di un training d’allenamento contro la Ramagli-band, con mvp Da Ros e una prova collettiva autoritaria. Mercoledi al Carnera derby con Cividale.

APU OWW – TEZENIS VERONA    86 – 70

(14-19; 43 – 27; 63 – 43)

APU: Bruttini 3, Alibegovic 16, Caroti 9, Hickey 4, Johnson 5, Agostini 3, Ambrosin 6, Da Ros 21, Ikangi 9, Pullazi 10. Allenatore: Vertemati

TEZENIS: Copeland 15, Cannon 7, Faggian 6, Airhienbuwa 3, Palumbo ne, Mecenero, Esposito 17, Penna 14, Udom 8, Bartoli. Allenatore: Ramagli

ARBITRI: Caforio, Lupelli, D’Amato

NOTE: Tiri liberi: Apu 10/15, Verona 14/20. 5 falli: Caroti.

UDINE – Più facile del previsto per l’Apu contro Verona, ribadendo anche al Carnera, nella prima di ritorno, la netta superiorità dell’incontro d’andata. Apu come un diesel che si carica con il trascorrere dei minuti, e se il primo quarto vede il sostanziale predominio veronese, con Copeland e Penna protagonisti mentre il reiterato tiro da 3 bianconero produce uno scarno 2/12, nella seconda frazione l’innesto del neo arrivo Pullazi, energico sotto e buona mano al tiro, produce una scossa che porta i bianconeri a +1 (20-19), con Da Ros, mvp dell’incontro, sopra le righe anche in zona calda per un + 9 (36-27) agevolato anche da una difesa intensa e dal calo evidente di Verona in concomitanza con l’uscita di Penna, regista e finalizzatore dei gialloblu di Ramagli. Seconda frazione che si conclude con un significativo +16 friulano  (43-27) siglato da Hickey, con un’Apu non solo votata alla conclusione dalla lunga. Formazione di Vertemati che mantiene il pallino tra le mani anche nel terzo quarto, con Bruttini a fare il gioco sporco sotto, e un rassicurante 49 – 30 a metà frazione, con il 2/2 in lunetta di Alibegovic, a porre un chiaro sigillo alla gara. Incontro che diventa un training d’allenamento, con i gialloblù in un’inerzia dalla quale non sanno scuotersi, mentre Udine spazzola il canestro con Caroti e Alibegovic. All’8’ il 63 – 38 la dice lunga sull’esito finale, con Da Ros protagonista assoluto. Non c’è partita nell’ultima frazione, con anche il giovane Agostini a insaccare una tripla, e l’83 – 58 a suonare come un severo castigo per gli scaligeri, mentre l’Apu si diverte esaltando il pubblico in attesa del derbyssimo di mercoledì al Carnera con il sempre più sorprendente Cividale, che ha espugnato Forlì 79 – 82, con mvp il giovanissimo Ferrari.

Edi Fabris

PhotoLife

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