L’Udinese passa in vantaggio con Lucca nel primo tempo ma non riesce a gestire il ritorno dei giallorossi, a segno dal dischetto con Pellegrini e Dobvyk
UDINESE – ROMA 1 – 2
UDINESE (3-5-2): Sava; Kristensen, Bijol, Tourè (pt 5’ Kabasele); Rui Modesto (st 32’ Sanchez), Lovric (st 20’ Ekkelenkamp), Karlstrom (st 20’ Atta), Payero (st 32’ Pafundi), Zemura; Thauvin, Lucca. Allenatore: Runjaic
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Rensch (st 25’ Zalewski), Mancini, Ndicka; Celik (st 1’ Shomurodov), Konè, Pisilli, Angelino; Baldanzi (st 13’ El Shaarawy), Pellegrini (st 35’ Cristante); Dovbyk (st 35’ Dybala). Allenatore: Ranieri
ARBITRO: Sozza di Seregno
RETI: pt 38’ Lucca; st 5’ Pellegrini (rigore), 20’ Dobvyk (rigore)
NOTE: Angoli: 4-1 per la Roma. Ammoniti: Celik, Pellegrini, Karlstrom, Atta Recuperi: 6’ e 4’. Spettatori: 20mila
UDINE – Con due rigori, peraltro indiscutibili, la Roma porta a casa i tre punti al Friuli, ma al di là degli episodi i giallorossi hanno evidenziato una capacità superiore di gestione delle situazioni, mentre per l’Udinese è una battuta d’arresto che compromette una classifica che la costringe a guardare ora più verso il basso che verso l’alto. Squadre abbottonate, fuori subito Tourè per infortunio, ritmo blando, portieri inoperosi fino al 25’, quando alla prima conclusione romanista Sava si distende sulla destra per deviare in angolo un rasoterra di Rensch. Campanello d’allarme per l’Udinese, che 4’ dopo vede uscire di poco, sulla sinistra di Sava, un colpo di testa di Pisilli. Bianconeri come sempre infruttuosi sulle fasce, dove trepestano Rui Modesto e Zemura, settore dove la Roma è invece più ficcante con Celik e Angelino. A passare in vantaggio è però alla prima occasione la formazione di Runjaic, con Lovric a pennellare in area una punizione da destra e nel traffico spunta Lucca che gira alle spalle di Svilar. 4’ di consultazione Var e il gol viene convalidato dopo i dubbi su un possibile fallo di mano del bomber. Primo tempo sostanzialmente soporifero, che si conclude dopo 6’ di recupero. La Roma ci mette poco nella ripresa a recuperare il risultato: Pellegrini entra in area da sinistra e centra, con Kabasele a toccare la palla con un braccio. Il capitano giallorosso non fallisce dal dischetto. Udinese che pare calata e confusionaria nella manovra, con Thauvin improduttivo, e la Roma ne approfitta, tanto da approdare al secondo rigore al 18’ con una fuga in contropiede di Shomurodov, stroncata da un’uscita sui piedi di Sava. Stavolta è Dobvik a infilare il portiere dal dischetto. Runjaic cambia le mezzeali ma il prodotto non cambia, la qualità è quella che è, e a un quarto d’ora dalla fine Runjaic immette la banda bassotti Sanchez-Pafundi, al suo esordio dopo la parentesi svizzera. Ranieri risponde con Dybala e ai fini della gestione del risultato la differenza di tasso tecnico e di esperienza fanno pendere la bilancia a favore della Roma.
Edi Fabris