“Lo sfregio all’ingresso della Foiba di Basovizza è un atto indegno, opera di personaggi che si abbeverano alla fonte dell’odio comunista anti-italiano. Per fortuna si tratta di minoranze sempre più ridotte. E questo, grazie alla legge del 2004, fortemente voluta dalla destra e di cui fu primo firmatario il collega Roberto Menia, che istituisce per il 10 febbraio il Giorno del Ricordo. L’importanza di quella legge è dimostrata da un sondaggio di Tecnè pubblicato questa settimana, il quale rileva che solo il 15 per cento degli italiani non sa nulla delle foibe, la stessa percentuale che nel 1996, quando fu realizzato il primo sondaggio sul tema, era a conoscenza di quella tragedia. La crescita di consapevolezza è un fatto incoraggiante, che non deve però far abbassare la guardia rispetto ai rigurgiti comunisti. Per questo occorre approcciarci al prossimo 10 febbraio mantenendo l’impegno alla costante azione di sensibilizzazione e di corretta informazione sul tema delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata”.
Così in una nota la senatrice di Fratelli d’Italia Francesca Tubetti.