Progetto del master in Poesia e sapienza e Associazione laureati in lingue e letterature straniere
Dieci appuntamenti a Udine, Capriva del Friuli, Malborghetto, Montereale Valcellina, Pordenone, Tarcento e Trivignano Udinese
Esordio il 21 febbraio con la danza resiana, alle 16.30, a Palazzo Antonini a Udine, con il vicepresidente e assessore alla cultura della Regione Fvg, Mario Anzil
Udine, 19 febbraio 2025 – Sperimentare i modi in cui poesia e arti possono portare benessere alle persone, per superare barriere sociali, culturali e costruzioni identitarie. È l’obiettivo del nuovo progetto culturale “Itinerari di bellezza tra poesia, canto e arte” dell’Università di Udine sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Dieci appuntamenti, da febbraio e settembre, con arte, danza, letteratura, musica, tradizioni. Toccheranno Udine, Capriva del Friuli, Malborghetto, Montereale Valcellina, Pordenone, Tarcento e Trivignano Udinese. L’iniziativa è promossa anche dal master in Poesia e sapienza, dall’Associazione laureati in lingue e letterature straniere e dal Dipartimento di lingue e letterature, comunicazione, formazione e società dell’Ateneo friulano. Tutti gli incontri sono curati da Antonella Riem, che li introdurrà, Mattia Mantellato e Giada Ganis.
Il primo appuntamento, “Rifiorire in Val Resia: un atelier di danza resiana”, si terrà venerdì 21 febbraio, alle 16.30, nell’aula 1 di Palazzo Antonini a Udine (via Petracco 8). Si tratta di un laboratorio esperienziale che permetterà di entrare in contatto con la tradizione coreutica della Val Resia, in particolare quella carnevalesca, dando spazio alla poetica del canto tradizionale. L’incontro è curato dalla conservatrice culturale, Pamela Pielich, e dal presidente del Gruppo folkloristico Val Resia, Dino Valente. Porterà i saluti il vicepresidente e assessore alla cultura e allo sport della Regione Friuli Venezia Giulia,Mario Anzil.
«Il nostro obiettivo – spiega la coordinatrice scientifica del progetto, Antonella Riem – è trovare un nuovo linguaggio che trasformi le barriere sociali, le metafore e le costruzioni identitarie verso modalità e linguaggi inclusivi. Attraverso nuove forme di espressione creativa, lavoriamo per facilitare un senso di compartecipazione, di pace fra i popoli, e di appartenenza a un mondo che si auspica condiviso in una visione multicomunitaria, che si esprima anche in forma multimediale e attraverso le nuove tecnologie digitali».
Gli altri incontri
Il 20 marzo, alle 13.30, a Tolmezzo, incontro su “La memoria della bellezza e il senso della vita: evento di arte partecipata con la medicina narrativa”. A cura della cantastorie e arte terapeuta, Piera Giacconi, e della Scuola italiana cantastorie. L’incontro si terrà presso l’Azienda pubblica di servizi alla persona della Carnia “San Luigi Scrosoppi”.
Il 30 marzo, alle 18, al Palazzo Veneziano a Malborghetto, doppio appuntamento. “Storie di grandi alberi”, a cura della conservatrice culturale, Pamela Pielich, e dell’Istituto zones contenuti culturali. E “Sylvatica – Canti sciamanici erranti” con il filologo, poeta, musicista e candidato al Nobel per la letteratura, Francesco Benozzo, e cantante e danzatrice, Barbara Zanoni.
il 7 aprile 2025, alle 10, nella scuola primaria di Trivignano Udinese, “Laboratorio creativo: empatia oltre la specie”. A cura delle artiste visive Isabella e Tiziana Pers e di Rave East Village Artist Residency.
Il 13 aprile 2025, alle 17.30, nel Centro culturale “Casa Langer” di Tarcento, “Print no border di Laura Bortoloni. Un’esperienza al margine”. A cura della conservatrice culturale, Pamela Pielich, e dell’Istituto zones contenuti culturali e “Casa Langer”.
Il 9 maggio, alle 18.30, alla Galleria d’Arte Hotel Santin a Pordenone, “Poetiche tra corpo e paesaggio: un archivio Mediterraneo in movimento”. A cura di Mattia Mantellato, docente di letteratura inglese all’Università “Kore” di Enna, coreografo e performer, e del musicista Filippo Franceschini.
Il 17 maggio, alle 18, nell’aula 1 di Palazzo Antonini a Udine, “Song of the remote islands / Canto delle isole remote”. Con Francesco Benozzo, filologo, poeta, musicista e candidato al Nobel per la letteratura, e Fabio Bonvicini, cantante e polistrumentista.
Il 21 giugno, alle 18, a Capriva del Friuli presso la Fondazione Villa Russiz, “The VillageEchoes: alla scoperta dei talenti”. A cura dell’artista e facilitatore Alessandro Rinaldi.
Il 28 giugno, alle 18, a Montereale Valcellina, nella Chiesa di San Rocco, “Maria che allatta. Una Madonna da riscoprire”. A cura dell’antropologa Erika Di Bortolo Mel e del Circolo Menocchio.
Il 21 settembre, alle 15, a Palazzo di Toppo Wassermann a Udine, “La sciamana e l’Homo poeta”. Con Francesco Benozzo, filologo, poeta, musicista e candidato al Nobel per la letteratura.