Alla luce delle recenti notizie – prive al momento di qualsivoglia smentita – pubblicate in data odierna dal M. V., che denunciano una profonda crisi finanziaria della Società Libertas Basket School, tale da precludere addirittura il prosieguo dell’attività sportiva della prima squadra, con conseguente esclusione della compagine dal campionato nazionale di serie A2 femminile, quest’oggi Compagnia Generale Ristorazione Spa, Gabriele Ritossa e Alessandro Pedone hanno deciso di offrire un aiuto in prima persona.
Nel ribadire la terzietà di APU rispetto a Libertas Basket School, confidando nella bontà e correttezza della reale necessità economica della squadra del Presidente Leonardo De Biase, i tre imprenditori metteranno a disposizione da qui a fine stagione la somma di 100.000 euro.
La condizione posta è un immediato cambio al vertice della società, poiché nell’attuale viene identificata l’origine della incredibile situazione venutasi a creare.
APU peraltro dal canto proprio, come già affermato, si ritiene parte lesa in termini di danno potenziale di immagine, dal comportamento sin qui adottato dalla presidenza di Libertas Basket School, alla luce anche degli accordi che regolano l’associazione temporanea di scopo “Women APU” del 2021, stante anche l’enorme sforzo finanziario fatto nel tempo, sempre in chiave di sostegno del movimento cestistico nel proprio complesso.
I tre imprenditori tengono a precisare che l’aiuto economico viene dato per consentire alla squadra una dignitosa conclusione del campionato, senza infangare ulteriormente i colori bianconeri. Le risorse non vengono in alcun modo messe a disposizione per acquisizione di quote, cambi di proprietà, interventi di qualsivoglia natura nella gestione dell’associazione Libertas Basket School, che si ribadisce è e resta soggetto terzo rispetto ad APU.
“Non intendiamo pagare debiti pregressi di gestioni sconosciute, ma sentiamo il dovere morale nei confronti delle famiglie, delle giovani ragazze e delle atlete della prima squadra di cercare di dare un aiuto” ha dichiarato Alessandro Pedone.