UDINE, 24 febbraio 2025 – “L’accoltellamento verificatosi a Udine all’esterno di un locale notturno è un episodio gravissimo che condanno con fermezza e mi auguro non venga sottovalutato dall’amministrazione comunale.
Il Governo nazionale lo scorso anno aveva incrementato la sicurezza sul territorio con l’invio a Udine di 65 poliziotti e 144 militari in più, dopo altri tragici fatti di violenza che si erano verificati.
Queste ulteriori risorse sono state di fondamentale importanza sotto l’aspetto della deterrenza e da supporto per ripristinare la sicurezza sul nostro territorio. In quella occasione il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il Sottosegretario Wanda Ferro avevano prontamente risposto con l’invio di ulteriori uomini e li ringrazio.
Adesso servono risposte urgenti e concrete da parte delle istituzioni che amministrano la città. Auspico che dal Sindaco e dell’amministrazione comunale, che fino ad oggi sono stati osservatori passivi, arrivi una forte azione per contrastare questo tipo di violenza.
Inaudito addossare colpe al Governo il quale ha invece messo in campo azioni straordinarie: sta al Comune saperle sfruttare, cosa che, evidentemente, non sa fare.
I cittadini di Udine devono essere protetti e tutelati. Il giovane che ha compiuto il gesto deve essere punito e nei suoi confronti deve essere emesso almeno il Daspo urbano. Alle farneticazioni di qualche esponente della giunta udinese ricordo che lì dove la delinquenza osserva atteggiamenti lascivi e passivi ecco che tranquillamente prospera e si insedia”.
Lo afferma in una nota l’On. Walter Rizzetto, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia in Friuli Venezia Giulia e Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.