

Il nuovo centro enologico di Cormons rappresenta un’importante valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze vinicole, favorendo sia la vendita locale che l’e-commerce per la promozione internazionale del vino del Collio. La struttura non è solo un punto vendita, ma anche un centro di formazione, essenziale per raccontare la qualità produttiva dell’area.
C’è preoccupazione per i dazi imposti dagli Stati Uniti, mercato chiave per il vino italiano, ma la sinergia tra Regione, Camera di Commercio e produttori punta a rafforzare il settore. Il progetto, frutto di un lungo lavoro di squadra, ha reso Cormons un polo enoturistico in forte crescita, simile a Montalcino, con nuove strutture ricettive e un incremento significativo del turismo slow.
L’obiettivo è accrescere la riconoscibilità del territorio attraverso la qualità del prodotto, migliorando l’offerta ricettiva per soddisfare la crescente domanda turistica. La struttura multimediale aiuterà a raccontare la storia dietro ogni calice di vino, offrendo un’esperienza completa ai visitatori e rafforzando l’identità del Friuli Venezia Giulia come destinazione enogastronomica di eccellenza.