È tempo di rivincita dopo la sconfitta italiana a San Siro.

Questa Europa che fa sempre più acqua ci consegna anche i fischi prepartita al nostro Inno nazionale

L’Europa è veramente questa al di là delle  diplomazie internazionali.

Rancori o quanto meno antipatie profonde.

Veniamo alla gara

 Parte forte la Germania Musiala e Goretzka fanno già paura.

Grande pressione tedesca e molti falli dei germanici, l’Italia si difende con un po’ di affanno.

La Germania gioca sapendo che non deve  concedere iniziative agli azzurri e premere sempre.

 In una delle folate offensive tedesche un intervento difensivo  italiano causa rigore e conseguente goal.

Vantaggio Germania 1a 0. Rete di Kimmich.

La Germania preme ancora. Gli azzurri sono assediati da ogni lato. Vola Donnarumma al 36  ma su corner prende il goal del raddoppio causa un’ingenuita’ della difesa.

Una rete che tra i dilettanti non subisci.

È Musiala il marcatore del raddoppio, ma la Germania segna anche il 3 a 0 al 45 con Kleindienst.

Si va così alla ripresa.

 Italia punta nell’orgoglio reagisce e al 49 accorcia le distanze con un  bellissimo goal di Kean.

 Al 68 Kean accorcia ancora e la Germania da tre a zero conduce 3 a 2.

Raspadori poi sfiora il 3 a 3.

Minuto 73.

Calcio di rigore per l’Italia.

Poi va al monitor e dice di no.

 81 grande riflesso di Donnarumma e parata che evita il quarto goal tedesco.

Entra Lucca il nostro udinese al minuto 84.

L’Italia cerca il pareggio con grande slancio.

 Al 93 rigore per l’Italia.

Questa volta c’è.

RASPADORI GOAL 3 A 3.

 Finale concitato ed emozionante, un’altra epica gara Germania Italia, questa volta terminata in pareggio ma in virtù della vittoria tedesca a San Siro, passa la Germania al turno successivo.

Vito Sutto