
Il Giardino Botanico di Udine, situato in via Urbanis nel cuore del centro studi, ha ospitato l’evento conclusivo del progetto di educazione ambientale “Green it up – Protagonisti del territorio”, promosso dal Liceo Scientifico “G. Marinelli” e premiato tra i vincitori di un concorso nazionale dedicato alla sostenibilità, indetto dall’Istituto Oikos di Milano.
L’obiettivo dichiarato è ambizioso: aprire stabilmente il Giardino Botanico al pubblico. Lo ha ribadito l’assessore comunale al Verde durante l’incontro con studentesse, studenti, insegnanti e la dirigente del liceo, Elisabetta Falasca. In un contesto urbano denso e trafficato come quello del centro studi – dove convivono scuole e aree residenziali – il giardino botanico rappresenta un’opportunità preziosa: non solo un luogo di didattica e ricerca, grazie anche alle collaborazioni con l’Università di Udine, ma uno spazio verde accessibile a tutti, a pochi passi dal centro storico.
L’amministrazione ha già avviato i primi interventi propedeutici all’apertura, come la realizzazione dei camminamenti in sicurezza. Ma lo sguardo è rivolto al futuro: il Giardino Botanico punta a diventare un centro per la valorizzazione della biodiversità regionale, con ambienti che ricreino ecosistemi locali come paludi, prati stabili e zone dedicate alle piante officinali. Sono inoltre in programma serre e ambienti controllati per accogliere specie tropicali e provenienti da altri climi.
Il progetto “Green it up”, che ha animato il giardino per tutto il 2024, ha visto una stretta collaborazione tra il liceo Marinelli e il Comune di Udine. Insieme, studenti e tecnici comunali hanno lavorato alla progettazione di un settore dedicato all’attrazione dei lepidotteri, ovvero le farfalle – importanti bioindicatori della qualità ambientale. La giornata si è conclusa con la piantumazione collettiva di essenze vegetali autoctone, che daranno vita a un micro-ecosistema urbano capace di favorire la biodiversità e offrire nuovi spunti per la cittadinanza.

