
Fin dall’allenamento a porte aperte della scorsa estate, abbiamo avuto la possibilità di rivedere le certezze, Alibegovic e Caroti su tutti, e di conoscere i nuovi arrivi e abbiamo avuto subito la certezza che si trattava di ragazzi semplici e disponibili, pronti a mettersi a disposizione di Vertemati.
Così è stato e la data del 13 aprile 2025 resterà nella storia sportiva di Udine: dopo molto tempo l’Apu, grazie alla vittoria su Rimini, è ritornata in A1, dopo un campionato lungo, ma entusiasmante. Non è stato facile perché ci sono stati vari infortuni, ma i nuovi innesti, Pullazi e Pepe, si sono integrati alla perfezione.
Alla fine della partita, la gioia è esplosa e i ragazzi sono stati avvolti dall’affetto dei tifosi di ogni età.
Due particolari ci hanno colpito: le lacrime di Stefanelli e il fatto che, dopo venticinque anni, Mirza Alibegovic ha portato la squadra in A1 come suo padre nel 2000.
Il merito di questo successo è di tutti, anche delle famiglie che sono state vicino ai giocatori e che hanno contribuito a costruire un gruppo unito.
Ora ci sono ancora due gare in attesa degli ulteriori festeggiamenti del 27 aprile, quando sarà ancora una volta l’occasione per ringraziare i ragazzi.
Alessandra




