Si è conclusa venerdì 5 agosto la settima edizione di FESTIL_Festival estivo del Litorale organizzata da Tinaos, con il contributo del MiC e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, con il sostegno del Comune di Udine – Udinestate22 e della Fondazione Friuli e in collaborazione a Udine con il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e a Trieste con il Rossetti Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
Un’edizione di successo che ha consolidato e implementato la fitta rete di collaborazioni con enti nazionali e internazionali, quella natura transfrontaliera che da sempre contraddistingue il progetto e che da un lato si esprime attraverso il collegamento con il Primorski Poletni Festival/Festival estivo del Litorale (SLO), che promuove l’attività di FESTIL in tutta la Slovenia e dall’altro si declina nel partenariato con il Hrvatsko Narodno Kazaliste Ivan pl Zajc/Teatro nazionale croato di Fiume (HR).
Un lavoro di grande sinergia c’è stato, a Udine con Teatro Contatto 40 per la realizzazione di tutti gli spettacoli presentati e a Trieste con il Rossetti Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia per gli spettacoli che si sono alternati sul palcoscenico della Sala Bartoli del Politeama Rossetti.
Ancora, a Trieste si è rinnovata la collaborazione con il Museo Storico e Parco del Castello di Miramare, la cui Sala del Trono ha ospitato una prima nazionale.
Il 18 giugno sono cominciate le 7 settimane di intensa programmazione, tra le 2 città coinvolte con 25 eventi: 17 spettacoli, di cui 3 prime nazionali o assolute, 21 repliche, 3 incontri, una tavola rotonda e una mostra fotografica, sviluppati tra teatri, spazi aperti, un museo e una libreria.
Non sono mancate incertezze dovute al delicato momento storico, che però si sono risolte per il meglio: nel bel mezzo di questa edizione, il 14 luglio è avvenuta infatti la pubblicazione del decreto direttoriale che riguarda le ammissioni Teatro FUS Triennio 2022-2024, in cui si riconfermava la presenza di Tinaos tra i soggetti ammessi, e d’altra parte, l’edizione di quest’anno rientra superando di gran lunga gli indispensabili parametri ministeriali.
«Siamo molto soddisfatti dei risultati di questa settima edizione – dichiara il co-direttore artistico Tommaso Tuzzoli – che, grazie alla qualità degli spettacoli ospitati e alla condivisione artistica, organizzativa e promozionale sviluppata con il CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia e con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, è riuscita a crescere e a riconfermare l’idea di una necessaria azione di scouting per guardare insieme al teatro e al pubblico del futuro. In un anno dove da un lato la ripartenza ha generato un’esplosione di eventi, molti dei quali gratuiti, e dall’altro lato l’attesa del riconoscimento da parte del FUS ha creato un clima di incertezza, il pubblico ha premiato la nostra proposta culturale con un incremento percentuale pari al 30% in termini di presenze. Siamo già al lavoro per la prossima edizione tenendo come punti fermi la condivisone artistica e organizzativa tra soggetti culturali differenti, l’azione di scouting e la produzione e promozione di nuovi testi teatrali».