Alla galleria di Toniatti Giacometti, Giovanni ha introdotto con una sua nuova composizione “Riflessione” sono seguiti due musicisti Mazzulini Patrizia e Stacul Antonio che hanno suonato brani scelti da due suite rispettivamente di Gabriel Faurè (1845-1924) e Maurice Ravel (1875-1937) scelti e messi a confronto nello stile e basati sul tema dell’infanzia rivisitata con gli occhi di un adulto, ispirati dalla vita reale degli autori. Dalla suite da Dolly Suite di Faurè sono stati scelte “Berceuse” e “le Jardin de Dolly”. Di Ravel dalla suite “ma mere l’oye” ispirata a fiabe antiche del 1600-1700 francesi, sono stati estrapolati “Pavan de la belle au bois dormant ” e le “Jardine fèerrique” del quale non si conosce l’origine d’ispirazione, è l’unico che non si basa su una fiaba. Entrambi i compositori scelgono di rivivere da adulti il proprio fanciullo interiore grazie alle occasioni di vita in cui hanno modo di venire a contatto con figli di cari amici ai quali dedicano questi lavori, perchè li possano suonare. Brani semplici tecnicamente quindi dedicati ai principianti, ma senza rinunciare alla ricchezza espressiva delle melodie e armonie.
Esempi di grazia, tenerezza, gioia e fantasia. I due esecutori hanno efficacemente comunicato il senso del fiabesco e fantastico con una accurata scelta timbrica. Il concerto è stato eseguito in concomitanza alla mostra e come brindisi musicale dei quadri di Giovanni Toniatti e Alpina della Martina.