non solo per
il Friuli Venezia Giulia, ma per l’intero Paese
Codroipo, 20 gen – Le Frecce Tricolori come elemento altamente
rappresentativo e motivo di orgoglio da ben 62 anni non solo per
il Friuli Venezia Giulia, ma per l’intero Paese. È quanto hanno
condiviso il vicegovernatore Riccardo Riccardi e l’assessore alle
Attività produttive Sergio Emidio Bini alla presentazione della
formazione 2023 della Pattuglia acrobatica nazionale (Pan).
La serata si è svolta presso la base aerea di Rivolto ed è stata
occasione anche per svelare il poster del nuovo anno, realizzato
con il sostegno della Regione. A tal proposito, Riccardi ha
sottolineato che “l’Amministrazione continuerà a essere a fianco
della Pan e di supportare le sue attività, che sono massima
espressione dell’amore per la patria, del sacrificio,
dell’eccellenza tecnica, dell’ingegno e dello spirito di
collaborazione. Tutti valori da cui ognuno di noi può trarre
ispirazione e insegnamento”.
Nel corso del 2022 le Frecce Tricolori si sono esibite nuovamente
dal vivo dopo lo stop causato dalla pandemia, per un totale di 33
uscite tra esibizioni (21, di cui 3 all’estero) e sorvoli, con
oltre 10 milioni di spettatori registrati.
A margine della serata, l’Assessore Bini ha sottolineato la
nutrita partecipazione da parte delle amministrazioni locali,
della società civile e del mondo dell’associazionismo, “ulteriore
riprova dell’affetto e dell’attaccamento che la nostra gente
prova per la Pan. Le Frecce Tricolori sono un’eccellenza tutta
italiana, uno dei brand nazionali più riconosciuti all’estero.
Anche per questo è motivo di orgoglio che la storia delle Frecce
sia indissolubilmente legata alla nostra regione e alla base di
Rivolto: con le sue esibizioni capaci di emozionare e con i
valori di cui è testimone, la Pan è ambasciatrice del Friuli
Venezia Giulia a livello internazionale”.
Non sono mancati i momenti dedicati alla solidarietà. I fondi
raccolti dagli appassionati delle Frecce Tricolori a favore dei
meno fortunati, in collaborazione con l’Aeronautica militare che
nel 2023 compie cento anni, sono stati quest’anno devoluti al
comitato Fvg dell’Associazione italiana per la ricerca sul cancro.