Surreale, tragicomico, poetico: Supermarket – a modern musical tragedy in scena al Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Udine, 21 febbraio 2023 – Una colonna sonora originalissima, situazioni surreali ma anche tanta poesia: sono questi i tratti distintivi di Supermarket – a modern musical tragedy, spettacolo diretto da Gipo Gurrado (autore anche del libretto, delle musiche e della drammaturgia insieme a Livia Castiglioni) in scena al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, per la rassegna Tempi Unici, sabato 25 febbraio(inizio ore 18.00 e ore 21.00).
Andare a fare la spesa. Affrontare la giungla del supermercato almeno una volta alla settimana e nel reparto frutta, davanti al bancone della gastronomia, di fronte ai surgelati o in coda alla cassa, scoprire di essere tutti uguali. E di nutrire tutti lo stesso odio per chi ci fa perdere tempo, ci ostacola nelle corsie con un carrello invadente e ci impedisce di procacciarci il cibo, naturalmente a tempo di record. Da luogo fisico della grande distribuzione il supermarket si trasforma nel set di uno spettacolo liberatorio: un micromondo di colori, rumori e situazioni in cui convivono le più varie umanità e nel quale si aggirano personaggi esilaranti. “Mi interessava raccontare uno spaccato della nostra società, dalle sue abitudini agli stili di vita, passando per nevrosi e malattie del consumo –spiega il regista Gipo Gurrado, autore anche del libretto, dei testi e delle musiche -. Per questo ho deciso di pensare ad uno spettacolo ambientato in un supermercato: uno spazio ordinario e quotidiano, che spesso quasi non vediamo davvero, troppo concentrati sulla necessità di portare a termine, nel minor tempo possibile, la nostra spesa.
Costruito con nove attori – Federica Bognetti, Angelo Di Figlia, Francesco Errico, Andrea Lietti, Roberto Marinelli, Isabella Perego, Elena Scalet, Cecilia Vecchio, Carlo Zerulo – e una partitura sonora fatta di canzoni originali, a cui si aggiungono un sound design costruito con suoni e rumori ripresi in un vero supermercato e una serie di annunci ad hoc con una drammaturgia originale, Supermarket inizia con un prologo surreale, per dare poi spazio all’entrata in scena del coro di personaggi. Un avvicendarsi di situazioni comiche trasforma in grottesco disavventure comuni a chi si trova abitualmente a fare la spesa: dall’attesa del proprio turno al banco gastronomia fino al litigio per la coda alla cassa. “Al centro del racconto ci sono le persone, con i loro stati d’animo, i loro sentimenti e i loro pensieri – continua Gurrado -. E con una vita che li aspetta fuori, appena superate le casse. Persone bizzarre che incontriamo ogni volta che andiamo a fare la spesa. E quelle persone bizzarre, per gli altri, siamo noi. Durante il lavoro di ricerca per lo spettacolo (e oggi, ammetto) ho preso l’abitudine di frequentare i supermercati per osservare, come un antropologo, i movimenti della “fauna” presente. Guardare gli altri in questo tipo di contesto, che spesso viviamo come uno spazio di “necessaria sofferenza” per la sopravvivenza, offre un interessante punto di vista anche su noi stessi e sul nostro modo di relazionarci, fra di noi e con noi. La musica in questo spettacolo è un’arma potente; colpisce, intrattiene, anima la scena e, al contempo, veicola contenuti in modo immediato. Certo in Italia il musical non è un genere di grande sperimentazione e i teatri, quando lo propongono, tendono ad andare sul “sicuro” con grandi classici di tradizione anglosassone. Per fortuna c’è chi, come Elsinor, investe in ricerca e sperimentazione”.