Vola alto il Far East con proposte cinematografiche splendide,una più entusiasmante dell’altra e con il pubblico che ha applaudito calorosamente ogni spettacolo.
Una prima osservazione: la fotografia e la scenografia hanno messo in luce una qualità straordinaria, emozionante questo mondo orientale, con i suoi colori, le sue dissolvenze, accompagnate da scelte musicali vibranti.
Tutto ciò ha consentito per nove giorni di immergersi in un lontano est misterioso e affascinante, con i suoi suoni colori e sapori.
Una seconda considerazione: il pubblico proveniente da ogni parte del mondo è stato competente e sensibile. Sono state apprezzate le diversità che questo mondo un po’ lontano e un po’ vicino suggerisce, sono state amate storie, persone e cose apparse sul grande schermo del Giovanni da Udine e del Visionarlo.
Una terza:grazie all’organizzazione e soprattutto a Sabrina Baracetti e a Thomas Bertacche,la città acquisisce ancora una volta un profilo internazionale di alto livello e condivide un’ impareggiabile esperienza che possiede uno spessore storico.
Vito Sutto