ll secondo spettacolo della serata inaugurale Mittelyoung, CM 30 ha visto protagonista Kolja Huneck, performer di circo, classe ’94, di Monaco di Baviera.
Il giovane attore si è presentato in postura che richiama la cultura zen, spalle al pubblico, mentre sullo schermo di fondo scorrevano il rosso, come l’aurora, l’azzurro del giorno e il rosso del tramonto.
Con una gestualità circense l’artista lanciava dei dischi in vinile e anche da lui costruiti, poi riprendendoli, in uno slancio quasi da prestigiatore.
Il tempo scorre e l’io guarda il mondo giocando con atti e oggetti che nella loro semplicità, riducono e sdrammatizzano la domanda esistenziale, che comunque rimane il primo atto della vita.
Una sorta di: nel principio era la riflessione, poi venne ciò che è ludico .
Ci è parso un pensiero profondo e niente affatto riduttivo dell’esistere e dell’interpretare la vita.
Huneck è diplomato al Codarts Circus Arts di Rotterdam, ha collaborato e sta operando con vari organismi istituzionali di circo contemporaneo.
Vito Sutto