Si rinnova tra il 4 giugno e il 27 agosto la rassegna di musica e teatro “Palchi nei Parchi”, ideata dal Servizio foreste e Corpo forestale con il finanziamento della Direzione centrale Cultura e Sport della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, sempre sotto la direzione artistica e organizzativa della Fondazione Luigi Bon. Saranno in tutto 19 gli eventi che in questa quarta edizione troveranno spazio in dieci diversi affascinanti palcoscenici naturali della regione: una lunga cavalcata di appuntamenti multidisciplinari dove artisti della musica e del teatro si esibiranno davanti al pubblico accomodato sugli spalti offerti dalla natura. Ampio e variegato lo spettro artistico proposto dalla manifestazione, che spazia dalla musica “colta” al jazz, fino al soul, allo swing, alla musica tradizionale e al folk – anche con artisti ed ensemble di livello internazionale – e che, sul fronte teatrale, lascerà spazio a nuove generazioni d’attori e a grandi nomi delle scene.
E proprio due noti protagonisti del teatro, ma anche del piccolo e del grande schermo, apriranno questa quarta edizione della rassegna: appuntamento con David Riondino e Dario Vergassola domenica 4 giugno alle 18.30 al Parco di Villa Chiozza a Scodovacca sede di PromoTurismoFVG, dove Palchi nei Parchi si è felicemente conclusa nel 2022 e da dove riparte quest’anno. In programma uno spettacolo tutto giocato sul filo dell’ironia e del divertissement: l’ineffabile duo affronta giocosamente il tema dell’analfabetismo di ritorno in “I nostri classici. Riondino accompagna Vergassola ad incontrare Flaubert”. Un interrogatorio-lezione che, grazie alla corrosiva vena satirica dei due, finirà per portare a galla tutta l’attualità che ancora pervade un classico fondamentale dell’800. Lo spettacolo propone un’insolita lettura comica del capolavoro di Flaubert “Madame Bovary”. Ma cosa hanno in comune un artista fantasioso e surreale come David Riondino, un comico dissacrante come Dario Vergassola e lo scrittore francese Gustave Flaubert? Vergassola e Riondino immaginano che il Ministero della Cultura lanci un’inedita campagna nei teatri, affidata ad attivisti organizzati nelle minacciose Brigate Culturali, con l’obbiettivo di alzare il livello medio degli attori di cabaret. Un comico scelto a caso tra i più ignoranti in letterature classiche (Vergassola) verrà pubblicamente torturato in scena sotto forma di interrogatorio-lezione (da Riondino) su questo testo basilare dell’800, Madame Bovary, appunto. Constatato che poco o nulla sa di Flaubert e della storia dell’epoca, Vergassola verrà sottoposto alla pena di ascoltare la storia di Emma Bovary, che Riondino legge ed illustra, e costretto a commentarne i passaggi. L’esito è esilarante: ci sarà, infatti chi legge e racconta un tema “alto”, e chi, come si suole dire, lo “manda in vacca”. Il gusto per la letteratura si sposa con la comicità forte e corrosiva di Vergassola, per una serata di sicuro divertimento. La vena brillante dei due protagonisti, che dialogano a ritmi incalzanti, è anche l’occasione per il pubblico di rivisitare il romanzo in una forma nuova e intrigante.
Alle 11.00 e 16.30 di domenica è anche prevista una visita guidata al parco di Villa Chiozza a cura di PromoTurismoFVG: un modo per scoprire il fascino e le bellezze del bellissimo bosco che circonda la villa dove si trovano piante provenienti da ogni parte del mondo come: sequoie secolari (Nord America), liquidambar (Nord America), ginko biloba (Cina) accanto a piante autoctone quali carpino bianco e acero campestre. Luigi Chiozza infatti vi impiantò 150 specie di piante, tra alberi e arbusti e alcuni di questi hanno potuto raggiungere un aspetto e un portamento veramente monumentale.
A rendere unica la rassegna Palchi nei Parchi è anche la presenza a ogni evento artistico degli esperti del Corpo Forestale Regionale per spiegare i concetti di gestione sostenibile delle foreste. In occasione dello spettacolo di domenica, Fulvio Genero, Direttore scientifico della Riserva naturale del Lago di Cornino, parlerà di grandi rapaci, e in particolare del Grifone, gigante che è tornato a volare sulle nostre montagne