Mittelfest musica… arrivano gli ungheresi
Band ungherese fuori da schemi e da ismi al Mittelfest,musica balcanica ma anche qualche brano europeizzato ,per strumenti a fiato e percussioni.
Tentativo riuscito:scaldare il pubblico in una fresca sera cividalese.
Minaccia pioggia,poi passa e si rimane in piazza con un po’ di vento non sgradevole e con le note dei musicisti che hanno espresso anche una gestualità leggera e allo stesso tempo estremamente dinamica.
Come spesso accade per questi complessi, e’ il batterista il leone della squadra composta da sette elementi funambolici .
Entusiasmo per i ritmi più balcanici ,alcuni dei quali sembravano fare emergere una componente gitana.
Nulla di casuale nei ritmi e nelle congiunzioni tra gli strumenti, eppure talvolta emergeva una misura creativa che pareva indurre a credere all’improvvisazione ,quella con la lettera i maiuscola ,costituita da istinto e fantasia che si coniugano con una grande esperienza e padronanza dello strumento,una padronanza rabdomantica che sottende la magia del percorso musicale.
Invito indovinatissimo.
Onore a chi ha coinvolto questa band.
Per l’occasione anche le stelle su Cividale.
Vito Sutto