XX BSL – COACH CHRISTIAN SULLA SFIDA FRA TRIESTE E KAPFENBERG
“Banco di prova importante per verificare a che punto siamo e quali sono le aree di miglioramento ancora da affinare”

XX BSL – COACH CHRISTIAN SULLA SFIDA FRA TRIESTE E KAPFENBERG<br>“Banco di prova importante per verificare a che punto siamo e quali sono le aree di miglioramento ancora da affinare”

Si giocherà il 29 agosto l’incontro d’esordio della XX BSL, organizzata dalla Associazione Che Spettacolo, al PalaPaliaga di Monfalcone (Via Baden Powell 2): grazie allo sforzo del partner organizzativo Falconstar Monfalcone, il match fra Pallacanestro Trieste e Kapfenberg Bulls si terrà in una cornice di livello, affamata di basket e che avrà modo di assistere a una gara decisamente di qualità.

La BSL è un evento eco-sostenibile, realizzato con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia (Assessorato Cultura e Sport e Assessorato Ambiente) e, in occasione della gara della Apu Udine, del Comune di Tolmezzo, oltre al sostegno del Pool Partner Eventi Che Spettacolo 2023 (Eidomed – Conte&Scaini – Graffiti Pubblicità – The Black Stuff Irish Pub). Palla a due alle ore 20.00, con diretta Facebook sul profilo @Che Spettacolo e su TV12, con ingresso gratuito come peraltro tutti i match di questa ventesima edizione di BSL.

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Per quanto riguarda la partita di martedì, la Pallacanestro Trieste sarà la formazione “di casa” che affronterà il team austriaco di Kapfenberg e il tecnico dei biancorossi, l’americano Jamion Christian, dice la sua per aprire al meglio la sfida. Classe 1982, nato in Virginia e inserito al numero 14 dell’ultima classifica dei migliori allenatori under 40 di ESPN a dicembre 2022, nelle ultime tre stagioni è stato capo allenatore dei George Washington Colonials in NCAA, ma si è già ambientato al meglio in una città affamata di pallacanestro com’è Trieste.

Avete iniziato da poco la preparazione, sostenendo un’amichevole con Brigham Young il 22: come stanno andando questi primi giorni di stagione 2023/2024.
Devo dire che è una grande esperienza, essere arrivato in questo paese e incontrare i ragazzi e formare la squadra … è un’esperienza che, qui in Italia, per me è nuova e sono davvero contento. Chiaramente, dopo pochi giorni di preparazione, bisogna fare uno sforzo in più per cercare di mettersi assieme, ma ora inizia il bello: giorno dopo giorno, possiamo imparare dagli errori che abbiamo fatto nella prima partita e cercare di sviluppare le aree di miglioramento”.

Il 29 vi misurate contro Kapfenberg, all’interno del circuito BSL che è un circuito storico del nord est italiano: che cosa ti aspetti di vedere rispetto alla prima gara?
Ovviamente, quello che mi aspetto di vedere rispetto alla prima gara sarà legato alle collaborazioni ed alle “connessioni” della squadra. Dobbiamo continuare a crescere in questo aspetto, costruendo il nostro gioco, la nostra identità: l’intento è quello di giocare in velocità e con buone decisioni. Sappiamo già che sarà una battaglia fisica, noi dovremo mettere sul campo la nostra abilità di difendere, passarci la palla e continuare a costruire mattoncino su mattoncino la nostra filosofia di gioco. Non vedo l’ora di scendere in campo insieme alla mia squadra”.

Giocherete contro un team austriaco: quanto è importante, in preseason, misurarsi anche contro avversari di “cultura cestistica” differente? Chiaramente sarà una gran bella occasione, non c’è niente di meglio che giocare contro un team che nel proprio campionato occupa posti alti di classifica. E’ un’opportunità per misurarci con un basket differente e con un team forte, questo ci darà modo di vedere a che punto siamo dopo una decina di giorni dall’inizio dei nostri lavori”.page2image34016832

Che cosa ti aspetti, cestisticamente, da questa stagione, per Trieste?

Chiaramente in agosto è ancora presto per parlare e per dire che cosa aspettarsi. Una cosa è certa, fin dai primi giorni ho avvertito il calore dei fans e ho capito quanto è amato il basket qui a Trieste. Credo che abbiamo a disposizione una grande squadra con una rosa completa, penso che i nostri tifosi si divertiranno. Mi piacerebbe riportare sul campo la filosofia che vedo girando per la città, quando osservo i lavoratori del porto che si impegnano al massimo per ottenere un risultato in un campo molto prezioso, per Trieste: dobbiamo essere come loro, guadagnarci la nostra opportunità. Ci attendiamo di essere un buon team, competitivo e che possa occupare posizioni di classifica importanti”.

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