GORIZIA-FRANCOFORTE – Un luogo dove il confine è stato superato, una frontiera che è oggi simbolo di unione e collaborazione fra due città: questa la potente suggestione di una Capitale europea della Cultura straordinariamente“borderless”, un progetto nel quale sono accomunate dal gennaio 2022 le municipalità di Gorizia e Nova Gorica.
La Fiera del Libro di Francoforte esprime appieno lo spirito dell’evento, con il suo omaggio alla Slovenia Paese ospite, che in un emozionante abbraccio accoglierà, nella cerimonia di domenica 22 ottobre, il Paese ospite 2024, l’Italia. «Proprio dalla Frankfurter Buchmesse parte, idealmente, il conto alla rovescia verso l’8 febbraio 2025, la Giornata inaugurale degli eventi della Capitale europea della Cultura Gorizia – Nova Gorica. Una data simbolica – spiega Romina Kocina, direttrice del GECT GO, Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale che ha la missione di “costruire” una città transfrontaliera. – perché rappresenta al tempo stesso l’anniversario della nascita di Giuseppe Ungaretti, che conobbe il confine italo-sloveno durante la prima Guerra mondiale come soldato e qui scrisse alcuni dei suoi indimenticabili versi, el’anniversario della scomparsa del grande poeta sloveno France Prešeren, una data che in Slovenia è diventata anche Giornata nazionale della cultura». La cerimonia di passaggio delle consegne tra il Paese Ospite d’Onore di Francoforte 2023, la Slovenia e l’Italia Ospite d’Onore di Francoforte 2024, è in programma domenica 22 ottobre dalle 16.00 alle 17.00, nel padiglione della Slovenia, Srečko Kosovel Stage, GoH Pavilion, Forum 1. Il talk prevede la conversazione con due autori, uno per ciascun Paese ospite: la scrittrice italiana Ilaria Tuti e lo scrittore e giornalista Dušan Jelinčič. Seguirà la consegna della Pergamena dell’ospite da parte dei rappresentanti dei Comitati organizzatori dei due Paesi ospiti, introdotti dal CEO della Frankfurter Buchmesse, Juergen Boos. All’evento parteciperà anche ilCommissario straordinario per la Fiera del Libro di Francoforte 2024, Mauro Mazza.
A suggellare la collaborazione in ambito culturale fra Italia e Slovenia un brindisi con la delegazione di GO! 2025, composta dai sindaci di Nova Gorica e Gorizia, rispettivamente Samo Turel e Rodolfo Ziberna, il vicepresidente e assessore alla Cultura della Regione Autonoma Friuli Venezia Mario Anzil, la direttrice del GECT GO Romina Kocina, il direttore di GO! 2025 Gorazd Božič e la direttrice dell’Agenzia pubblica del libro della Repubblica di Slovenia Katja Stergar. Una squadra transfrontaliera pronta a intessere nuove relazioni internazionali e a lanciare il countdown per l’8 febbraio 2025.
I cittadini di Nova Gorica in Slovenia, e di Gorizia in Italia, hanno saputo superare rancori e divisioni e hanno deciso di ricostruire insieme il loro futuro, diventando un modello e un simbolo per l’Europa. «Gorizia e Nova Gorica si preparano così ad affrontare assieme l’organizzazione degli eventi internazionali della Capitale Europea della Cultura 2025 – sottolinea ancora Romina Kocina – con l’ambizione di attrarre un vasto pubblico curioso di vivere l’esperienza di un territorio a cavallo tra le culture, le lingue, le vicende storiche».