Una sensibilità segnica si esprime in un disegno continuativo, quasi rabdomantico, come veramente la matita fosse un prolungamento del braccio, Araldo Osti predilige la piccola carta, quasi l’appunto, la sottolineatura, un solfeggio segnico e un bisogno di espressione grafica, una spinta interiore a fare… disegnare… dare colore.
Allo stesso tempo una sfida a tentare soluzioni sempre più ardite. Renata Capria D”Aronco Presidente del Club Unesco di Udine ha presenziato all”inaugurazione della pesonale di Araldo Osti. Vietato fermarsi
Vito Sutto
e stata una giornata speciale per me non abiutuato a tale successo, ringrazio il prof Sutto e l’amico Michael per le belle parole l’ospitalità e la visibilita dei miei semplici lavori grazie