La donna per ARTURO D’Ascanio è amica e compagna ma anche figura da disegnare, da scolpire con un disegno sobrio e rispettoso.
E sottolineo rispettoso, perché è vero e anche doveroso.
Disegno che scorre i corpi femminili contestualizzati in questo secolo, in questo momento storico.
Nei contenuti la figura femminile si pone di spalle quasi a sottolineare che essa non vuole possesso, non accetta il ricatto dell’ambiguita seducente.
Comunque questo disegno richiama ai valori dell’armonia e dell’equilibrio che sono la dominante della creatività, senza cadere nella retorica della bellezza, ma soffermandosi sulla soglia dell’eleganza, raffinata, mediterranea europea.
Vito Sutto