NUOVA SALA E VIDEO DEDICATI AL FONDATORE

E ALLA STORIA DEL MUSEO.  

È stata inaugurata questa mattina (sabato 16 dicembre 2023) alla presenza delle autorità e della comunità la nuova sala del Museo Carnico “Michele Gortani” di Tolmezzo, dedicata al fondatore e alla storia del museo. L’iniziativa fa parte del programma di attività realizzate in occasione del 60° anniversario del Museo Gortani a Palazzo Campeis e si svolge sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio del Senato, della Camera dei Deputati e di Confartigianato e con il contributo di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comunità di Montagna della Carnia, Camera di Commercio di Pordenone-Udine, PrimaCassa, in partnership con Comune di Tolmezzo, Società Filologica Friulana, Anfass, ISIS Fermo Solari. 

L’allestimento di questa nuova sala è un gesto di gratitudine verso l’operato del fondatore, che conserva ancora le tracce nel nostro presente. Inoltre è il punto di partenza di un percorso alla scoperta di questa figura profondamente intrecciata con la storia della Carnia e con alcuni fra i più importanti eventi del Novecento. Senza il fondamentale contributo di tutte le persone e delle realtà che sono state e sono vicine al Museo non sarebbe stato possibile. Conoscenza, amore per le cose che si fanno e soprattutto impegno, sono l’eredità più grande che ci ha lasciato Michele Gortani e che desideriamo trasmettere alle generazioni più giovani” – ha dichiarato Aurelia Bubisutti, presidente della Fondazione Museo Carnico “Michele Gortani”. 

Il Museo Carnico di Tolmezzo racconta e valorizza la storia di questo territorio e sta acquisendo negli anni una capacità attrattiva sempre più elevata. La nuova sala dedicata a Michele Gortani ha un grande valore per la documentazione storica che custodisce e diventa il cuore del Museo con le testimonianze del suo fondatore. Mi complimento con il presidente Aurelia Bubisutti e tutto lo staff per il lavoro sin qui svolto con zelo e passione, augurandomi che il percorso fin qui intrapreso prosegua e possa portare nuove opportunità di promozione. La promozione del territorio deve passare attraverso la consapevolezza della comunità delle ricchezze che lo contraddistinguono e l’orgoglio nel farle conoscere su larga scala” ha dichiarato Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Il Museo Gortani è un faro che ha illuminato il passato, il presente e lo farà anche in futuro per la nostra amata terra. Questa istituzione straordinaria va ben oltre la semplice conservazione di oggetti storici: è un ponte tra le generazioni, un custode instancabile dei valori che definiscono e rendono unica la nostra comunità. Il Museo condivide valori come dignità e lavoro, testimoniati dagli strumenti artigianali che raccontano storie di mano dedite  con impegno e dedizione alla fatica, ma anche al progresso. Il Museo ci ricorda che l’umiltà e la dignità sono le radici della nostra forza, che ci lega l’uno all’altro come una comunità coesa. Lo spirito di sacrificio, valore che ha creato le fondamenta della Carnia, è riflesso nelle testimonianze di chi ha dato tutto per il bene delle generazioni future, nel ricordo di Michele Gortani –  ha dichiarato il Senatore Marco Dreosto, giunto a Tolmezzo in rappresentanza del Presidente del Senato Ignazio La Russa. 

“Michele Gortani, il geologo umanista” – Il video

Apre la mattina la proiezione di un estratto del nuovo video “Michele Gortani, il geologo umanista. L’eredità di un uomo che crede nella memoria, nella montagna e nei suoi abitanti”, che raccoglie le testimonianze delle persone che lo hanno conosciuto e che hanno collaborato con lui sia in ambito scientifico sia in ambito culturale: dai suoi allievi – Giovanni Battista Carulli, Marcello Manzoni, Gian Battista Vai – a Diego Carpenedo, Domenico Molfetta, cultore di storia e tradizioni locali, Antonio Martini già presidente del Consiglio Regionale  e della famiglia Micelli, vicina al Senatore nella gestione della sua casa di Orgnano. 

Il video, a cura di Mattia e Paolo Comuzzi, traccia con delicatezza e puntualità la figura di Michele Gortani; ne emerge, con spiccata chiarezza, il ritratto di un uomo multiforme e poliedrico, che gioca su più fronti: su quello più naturale della “Piciule Patrie”-  la Carnia e il Friuli – , ma anche su quello della nazione, l’Italia, e del mondo rappresentato dalla scienza globale di cui fu un importante e riconosciuto esponente. Da tutti viene ricordato come un uomo di grande cultura, di grandissima serietà e competenza in tantissimi campi. L’operato di Gortani stupisce per coerenza e lungimiranza.

La nuova sala dedicata a Michele Gortani e alla storia del Museo

Il video sarà parte integrante della nuova sala che da oggi aprirà le porte al pubblico e all’interno della quale è possibile, attraverso una linea del tempo, ripercorrere – sia sul piano personale  e sia sul piano locale, nazionale e internazionale – fatti e avvenimenti del turbolento periodo tra fine ‘800 e la prima metà del ‘900  attraversato da due guerre mondiali e da una trasformazione radicale della società, della cultura e dell’economia e a cavallo del quale visse Gortani. Un’altra sezione è invece dedicata ad approfondimenti tematici, come quello dedicato all’”artigianato” che testimonia l’attenzione dell’Onorevole Gortani a questo settore ritenuto da lui vitale per il tessuto economico della montagna, capace di tenere in vita piccole aziende valorizzando l’iniziativa individuale e garantendo l’originalità delle produzioni che si legano alla storia e al territorio. E ancora dei focus sulla sua passione per la geologia, sul supporto ai profughi carnici (oltre 20.000 quelli ai quali riuscì insieme alla moglie a garantire assistenza), al suo impegno per la montagna, al Vajont e agli interessi sull’idroelettrico. Segue una sezione dedicata alla storia del Museo carnico delle Arti popolari.

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