– GLI STRUMENTI MUSICALI DI GIOVANNI DA UDINE NELL’OPERA DI RAFFAELLO – Prolusione a cura di Liliana Cargnelutti
Il Festival Udine Castello prosegue domenica 11 ottobre con “I Serenissimi Piffari”, ensemble specializzato nella musica rinascimentale e del primo Barocco, per un raro incontro dal titolo “Gli strumenti musicali di Giovanni da Udine nell’opera di Raffaello”. Sul palco del Palamostre (location alternativa, scelta per emergenza Covid), alle ore 17, si respirerà l’atmosfera che si poteva vivere nelle corti Europee tra il XVI e il XVII secolo, tra canti, danze, costumi d’epoca e strumenti fedelissime copie degli originali. L’ispirazione arriva dai cosiddetti “Piffari”, i leggendari suonatori di cornetti e tromboni della Repubblica di Venezia. La parte musicale è affidata a Fabiano Martignago, Manuel Staropoli, Luca Ventimiglia e Arrigo Pietrobon (flauti dolci, cromorni, bombarde, musette e rauchpfeife), mentre la danza storica si avvale dell’esperienza di Mariangela Di Gianni, Giuliana Casagrande, Aurora Staropoli e Andrea Muscas. Musiche di Giorgio Mainerio, Thoinot Arbeau, Praetorius e Tielmann Susato. La prolusione sarà curata da Liliana Cargnelutti.
Il Festival Udine Castello è organizzato dagli Amici della Musica di Udine nell’ambito di Friuli Concertante, con il sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali, Regione Fvg, PromoTurismo, Comune di Udine, Fondazione Friuli, Fondazione Renati, Camera di Commercio di Pordenone-Udine e Club Unesco Fvg. I biglietti sono acquistabili presso il box office del Teatro Palamostre, anche direttamente all’ingresso dei concerti fino a esaurimento posti (15 euro interi, 10 euro ridotti studenti e over 65, gratuito con Fvg Card). Il pubblico potrà usufruire di un prezzo ridotto per visitare i Civici Musei (Musei del Castello, Casa Cavazzini e Museo Etnografico) tramite il coupon da ritirare al desk dei concerti.