Tara Dragaš vestirà la maglia azzurra all’Europeo di Ritmica

all’Europeo di Ritmica

L’evento si terrà a Budapest dal 22 al 26 maggio. La ginnasta bianconera si esibirà, al cerchio, giovedì attorno alle 11.40 come prima italiana senior

UDINE – Dopo le coppe del mondo di Baku e Portimão, per Tara Dragaš è arrivata anche la convocazione al 40° Campionato Europeo di Ginnastica Ritmica. L’atleta dell’ASU – Associazione Sportiva Udinese, in queste ore, è in viaggio assieme alla responsabile della sezione ritmica, Magda Pigano e a tutta la delegazione azzurra, per raggiungere Budapest, dove, dal 22 al 26 maggio, è in programma la competizione. 

La 17enne friulana scenderà in pedana con il cerchio accanto alle altre due individualiste azzurre Sofia Raffaeli, Milena Baldassarri: il programma individuale si aprirà il 22 maggio con le qualificazioni junior; proseguirà il 23 maggio con le qualifiche all around senior a cerchio e palla, per continuare poi con clavette e nastro il 24 maggio, valide sia per l’accesso alla finale all around, sia per le specialità. La ginnasta bianconera si esibirà giovedì attorno alle 11.40 come prima italiana senior.

Nelle ore in cui Tara sta raggiungendo la capitalo ungherese, la mamma-coach, Śpela Dragaš è a Udine a fare il tifo per lei: «Sono molto contenta che Tara stia ricevendo l’attenzione della Federazione che, dopo averla convocata per due coppe del mondo, ora l’ha chiamata per l’Europeo, dove sarà la più giovane fra le azzurre senior. Partecipare a una competizione di questo valore al fianco di due atlete del calibro di Raffaelli e Baldassarri, oltre che della squadra azzurra, è senz’altro un onore per lei, ma anche una responsabilità – ha raccontato -. Il suo obiettivo sarà innanzitutto fare al meglio delle sue capacita l’esercizio, senza commettere errori, avvicinandosi alla finale e soprattutto contribuendo il più possibile, in termini di punti, alla gara di team, dove l’Italia ha buone possibilità, combattendo contro Israele, Bulgaria, Germania e Ucraina». 

Da parte della società, oltre a un grosso in bocca al lupo, arriva l’auspicio del presidente, Alessandro Nutta, che ha dichiarato: «Spero che affrontando con continuità queste gare di altissimo livello si abitui a gestire la pressione che inevitabilmente queste manifestazioni comportano. Sappiamo che ce la metterà tutta, noi facciamo tutti il tifo per lei».

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