La musica, sacralità dell’arte

È stato presentato a Udine il Festival Internazionale di Musica Sacra denominato Caritas et amor Carità.
Nella conferenza stampa di presentazione si è precisato che undici concerti si svolgeranno a Pordenone e sei eventi avranno luogo a Udine, Codroipo, San Vito al Tagliamento, Rauscedo, Sacile, Maniago.
Inoltre vi saranno tre mostre e tre conferenze dedicate.
La trentatreesima edizione tra il 20 ottobre e il 14 dicembre è promossa da Presenza e cultura, Cic Pordenone, in sinergia con il Ministero della Cultura, la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Pordenone, con il sostegno di Fondazione Friuli e BCC Pordenonese.
Il direttore artistico Franco Calabretto, assieme a Eddi De Nadai, presentando l’iniziativa hanno precisato la presenza francescana che è il filo conduttore del festival.
Da questo il tema della carità e della solidarietà che costituisconon anche un messaggio morale. Noi crediamo, non sarà dimenticata la valenza letteraria, quando si pensa a Francesco anche come protagonista della storia della Letteratura italiana.
Gli artisti giovani saranno tra i protagonisti del Festival.
Tra gli spettacoli ricordiamo vi sarà il celebre Transitus (Duomo Pordenone 20 ottobre) Dixit Dominus (Santa Maria Rayscedo 26 ottobre), Komm Jesu Komm (Duomo Pordenone 10 novembre), Carità perfecta ( 1 dicembre Duomo di Pordenone)
Nel corso della conferenza stampa, in collegamento on line con la Lituania è stata presentata la Klaipeda Chamber Orchestra e il suo programma, una presenza eccellente sul piano internazionale, non meno comunque del Gruppo Polifonico sardo Concordu e tenore di Orosei.
Relativamente alle mostre fino al 23 ottobre é inoltre visitabile la rassegna di Mario Micossi in San Lorenzo a San Vito.
In Abbazia a Sesto al Reghena dal 23 novembre al 26 gennaio avrà luogo una mostra di icone, realizzate con la sensibilità dell’arte bizantina
Vito Sutto

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