IL COMUNE DI UDINE ALLO SMART CITY EXPO DI BARCELLONA

DIGITALIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE, INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER LA PUBBLICA SICUREZZA E PROGETTI PNRR:

IL COMUNE DI UDINE ALLO SMART CITY EXPO DI BARCELLONA

La scorsa settimana, una delegazione del Comune di Udine ha rappresentato il capoluogo friulano al prestigioso Smart City Expo di Barcellona. L’evento, che si è tenuto gli scorsi 5, 6 e 7 novembre presso la capitale della Catalogna, ha attirato rappresentanti da oltre 700 città e 150 Paesi – tra cui Germania, Paesi Bassi, Belgio, Croazia, Francia, Paesi Nordici, Regno Unito, Spagna, Corea del Sud, India, Giappone, Singapore, Taiwan, Hong Kong, Stati Uniti, Canada, Messico, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Israele, offrendo un palcoscenico globale per la presentazione di soluzioni innovative per lo sviluppo urbano sostenibile.

Tanti i temi  cui era dedicato l’evento, tutti declinati al digitale. Dalle tecniche di management dell’energia rivolte ad accompagnare la transizione energetica ed a monitorare le emissioni nocive, alla mobilità e all’utilizzo di sistemi tecnologici per renderla più efficiente e sostenibile, passando per i sistemi di governance volti al miglioramento della qualità della vita e dell’inclusione sociale per finire alla progettazione e costruzione di edifici sostenibili e intelligenti.

All’interno dello stand che rappresentava la regione, comprendente una rappresentanza dei quattro capoluoghi e allestito da Select Friuli Venezia Giulia, Udine ha presentato tre progetti  in ambito digitale attinenti ai temi proposti ed attualmente in corso, dimostrando l’impegno concreto dell’amministrazione verso una trasformazione digitale tanto nell’ambito dei servizi quanto in quello della sicurezza, ma anche in ambito culturale.

“Teche Udine” infatti è la prima delle iniziative portate in visione dal municipio udinese nella prestigiosa manifestazione internazionale. Si tratta dell’archivio digitale della Biblioteca Civica Joppi, rappresentata a Barcellona dalla sua responsabile dott.ssa Cristina Marsili, che punta a valorizzare le sue collezioni storiche, i prestigiosi manoscritti articolati in sette distinti fondi, i più antichi materiali a stampa, le pergamene (oltre 4000 manoscritte), le immagini, le pregiate miniature, come anche i periodici con la versione digitale delle pagine di cronaca locale risalente perfino agli albori del diciannovesimo secolo (1806). Ad oggi si annoverano nell’archivio digitale, ancora in fase di arricchimento, 980 mila immagini scansionate di manoscritti, 4.800 schede catalografiche di pergamene, 40 periodici storici locali, 3.800 documenti fotografici e i testi del progetto “Biblioteche Digjitâl furlane”. L’obiettivo di questo ambizioso progetto è ricostruire e rendere fruibili al pubblico, attraverso una piattaforma dedicata, le centinaia di migliaia di documenti

 che raccontano la storia della città di Udine e del Friuli.

I sistemi di videosorveglianza e l’analisi intelligente delle riprese  sono l’altro tema presentato dallo stand udinese. Sono state illustrate dal dott. Scaramuzzi – dirigente del sistemi informativi del Comune di Udine – tutte le implementazioni in dotazione alla polizia locale presso la sala operativa: 186 telecamere attive 24 ore su 24, con 463 ottiche e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per l’analisi intelligente dei video. Questa tecnologia di ultima generazione, permette di avere un quadro significativamente più efficace per la sicurezza pubblica, migliorando in particolare l’efficienza della gestione del traffico, la gestione del parcheggio, il rilevamento veicoli e la stima della folla (affollamento nelle piazze), contribuendo a creare una città più vivibile e sicura.

Infine, l’impegno del Comune di Udine per il digitale con i fondi PNRR. Oltre al nuovo sito istituzionale indirizzato ai servizi per il cittadino e volto a facilitare il reperimento delle informazioni  e il loro utilizzo, il Comune di Udine ha presentato gli investimenti strategici per la digitalizzazione. Sono state illustrate le diverse misure implementate, il loro stato di avanzamento e l’interconnessione tra i vari progetti, sottolineando l’impegno dell’amministrazione nell’innovazione digitale.  

Lusinghiero l’interesse per i progetti udinesi: durante i tre giorni della Fiera sono state effettuate una decina di presentazioni del progetto Teche, una quindicina di presentazioni del progetto Videosorveglianza/Video analitica ed alcune illustrazioni  dei progetti PNRR; i destinatari sono stati persone di nazionalità italiana e straniera, questi ultimi provenienti ad esempio dalla Repubblica Ceca, Argentina, Ghana, Giappone, Germania. Non sono mancati alcuni friulani emigrati all’estero che hanno apprezzato la presenza della Città di Udine in un contesto così internazionale.

“La partecipazione di Udine alla Smart City Expo 2024 – ha commentato l’Assessore a Smart City e Innovazione Digitale Gea Arcella – è stata certamente motivo d’orgoglio per la nostra città oltre che un’occasione per conoscere le più importanti esperienze europee e mondiali in ambito di innovazione digitale e smart city. L’impegno dell’amministrazione comunale nel cogliere le sfide e le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica è concreto”, spiega Arcella. L’obiettivo è creare una città sempre più inclusiva, efficiente e orientata al benessere dei cittadini, incoraggiati a conoscere ed utilizzare i servizi pubblici attraverso tutti i canali disponibili, compreso il quello digitale. Abbiamo avuto modo di presentare tre progetti importanti che ci vedono attivi in questo momento – conclude Arcella – ma le possibilità per il futuro, con lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale per snellire i processi amministrativi, per una comunicazione più efficace con i cittadini, per gestire meglio la sosta, per la cura del verde e dell’illuminazione pubblica, sono ampie ed alla nostra portata

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