Quest’anno anche per gli appassionati di basket seguire le squadre del cuore è diventato un impegno serio e le gare si susseguono velocemente. In questa occasione, ripensando alle vittorie delle Eagles Cividale contro Cremona il 29 gennaio e Nardò il 1° febbraio, vogliamo segnalare i gesti che abbiamo notato nel corso delle partite e che testimoniano l’identità gialloblu.
Nel primo incontro un compagno ha sbagliato i tiri liberi e tutti sono corsi a consolarlo, mentre è stato bello osservare il giovane Ferrari incoraggiare con una carezza il più esperto Redivo dopo un errore.
Alla fine proprio un’azione entusiasmante di Francesco ha permesso di ottenere una vittoria di misura.
Nell’occasione si è messo in luce anche Gianmarco Bertetti, ex Apu, che ha giocato bene, nonostante alcuni problemi fisici.
Nella seconda gara, disputata davanti ad alcune giocatrici della Cda Volley Talmassons, Dell’Agnello ha festeggiato le cento partite con Cividale, mettendo in campo la solita intensità e incitando anche il pubblico a sostenere la squadra.
Ad un certo punto Lamb ha sbagliato un tiro, ma Redivo gli ha ridato fiducia, passandogli la palla di nuovo ed esultando al suo canestro. Lo stesso giocato americano, in un’altra azione di gioco, si è gettato per recuperare un pallone, andando verso il pubblico e, per scusarsi, ha dato un cinque ad uno spettatore.
Nel corso dell’incontro, Woodson, il migliore degli avversari si è fatto male e i presenti lo hanno applaudito per consolarlo così come Redivo e Rota.
Per ultimo, ricordiamo l’omaggio della marea gialla ad Aristide Mouaha, idolo dei cividalesi per le sue giocate esplosive nell’anno della promozione di A 2.
Questi, per noi, sono i valori dello sport.
Alessandra