La sindaca di CividaleDaniela Bernardi (“soddisfatti di un percorso in crescita che vede Mittelfest e Cividale intrecciati: Mittelfest è Cividale, Cividale è Mittelfest, per 365 giorni all’anno e insieme diventano protagonisti di un messaggio internazionale”)
il presidente di Italia FestivalFrancesco Maria Perrotta (“Quest’estate , durante il festival, Cividale e il Friuli, per tre giorni, grazie a Mittelfest ,diventeranno il luogo in cui i festival italiani ed europei si confronteranno sul nuovo percorso di internazionalizzazione che li vedrà proporsi in un’ottica non solo culturale ma anche turistica e di marketing strategico”)
Alla soglia dei 30 anni (nel 2021) Mittelfest ha innescato un processo che porterà a un’evoluzione della manifestazione, traghettandola dalla sua iniziale e irrinunciabile vocazione di palcoscenico internazionale e multidisciplinare del dialogo culturale nella Mitteleuropa a soggetto che pensi al teatro e alle culture dell’Est e dell’Ovest in un dialogo lungo il corso dell’anno con il territorio. Un allargamento temporale dell’azione e un nuovo ruolo di piattaforma culturale, per il Mittelfest del prossimo futuro.
L’obiettivo, condiviso e supportato dai soci di Mittelfest – Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Cividale, CiviBank, Ert Fvg –, dalla Fondazione Friuli e con il sostegno del Mibact, è un rilancio di visione capace di imprimere una nuova energia all’evento.In questa nuova visione sarà cruciale pensare in ottica di sinergia: Mittelfest ha stretto in questi ultimi mesi oltre 30 nuovi accordi, rafforzato partnership internazionali esistenti, avviato il “sistema Cividale” e un stretta collaborazione con importanti interlocutori culturali della regione
A partire dal 2021 e per il prossimo triennio, Mittelfest per un verso proseguirà dunque la sua missione di Festival internazionale multidisciplinare (teatro, musica, danza, marionette) che vive dall’incontro fra l’Italia, l’area mitteleuropea e quella balcanica, per il periodo che va dal 27 agosto al 5 settembre 2021. Una nuova collocazione temporale, per il festival, inserita nel contesto di un allargamento dell’ attività nell’arco dell’anno.
In parallelo sarà infatti avviato un processo di rafforzamento nel rapporto con il territorio, facendo incontrare la costitutiva tensione di Mittelfest verso l’estero con un suo stretto dialogo con Cividale del Friuli e l’area circostante, segnatamente quello delle Valli del Natisone e del Torre. Nello specifico sono due le nuove direttrici in cantiere per il 2021. La prima, MittelYoung, prenderà avvio con una quattro giorni, dal 24 al 27 giugno, per far emergerela giovane creatività mitteleuropea (under 30), Italia compresa, e area balcanica. La scelta avverrà attraverso una call europea, in uscita a fine inverno. Le proposte saranno valutate dalla direzione artistica insieme a un gruppo di curatori e curatrici under 30. Durante il festival di giugno saranno poi individuati tre titoli (teatro, musica e danza) da riprogrammare, tra il 27 agosto e il 5 settembre, dentro Mittelfest.
MittelfestLand costruirà un percorso di eventi di spettacolo dal vivo che attraverseranno in particolare il mese di luglio e la prima metà di agosto secondo un’ottica di turismo culturale e di co-programmazione
Due, infine, le iniziative in costruzione per mappare i trent’anni del festival e lasciare emergere frammenti di memorie, come suggestioni per il futuro: un libro e una mostra.
Il Mittelfest a Cividale del Friuli dal 27 agosto al 5 settembre, sarà dunque il momento di culmine di un percorso di maggiore respiro che sottolineerà il valore culturale della storica manifestazione, riconosciuta come festival multidisciplinare dal Mibact, nonché dalla lunga appartenenza alle associazioni di categoria nazionali, ItaliaFestival, e internazionali, European Festival Association (Efa). A tale proposito nei giorni del festival avranno luogo tre importanti eventi, due a Cividale – un board di Efa e una tavola rotonda sul nascente progetto di hub dei festival del Mediterraneo – e uno a Pordenone: l’assemblea generale di ItaliaFestival.
Una nuova visione, quella di Mittelfest, che sarà sottolineata anche da una nuova comunicazione, in particolare dalla ripresa dello storico logo creato da Ferruccio Montanari e da un nuovo sito web, quadrilingue: italiano, inglese, e sloveno e tedesco.
E’ EREDI il tema scelto dal direttore artistico Giacomo Pedini per Mittelfest 2021. “La condizione di eredi – spiega – ci riguarda, in ogni momento. Siamo continuamente depositari e depositarie di qualcosa che abbiamo ricevuto e che non smettiamo di ricevere, ma cosa fare di queste eredità? Quali saranno le nostre scelte? Rifiutare o tramandare? Migliorare o peggiorare? Prendere qualcosa di nuovo o abbandonare? Qual è il campo d’azione che segna le nostre libertà e responsabilità? Queste sono le domande e le fascinazioni che nel 2021 muoveranno il lavoro di Mittelfest, chiamato a confrontarsi con vari anniversari (a partire dal proprio), ognuno capace di stimolare il gusto di una riflessione intorno alla varietà di quel che si è ricevuto. Così, l’interrogarsi sulle proprie eredità, è il punto di partenza per cominciare a parlare, per converso, di un presente denso di echi: da quello più recente – e purtroppo ancora in essere – di una pandemia giunta a mutare le nostre abitudini e possibilità di previsione ai settecento anni dalla scomparsa di Dante, nonché, per Cividale del Friuli, il decennale dal riconoscimento Unesco come città parte di Italia langobardorum.