E RIFLETTERE SUL SUO IMPATTO SULLA SOCIETÀ
Un approfondimento sulle tematiche e gli stili della letteratura
recente, aperto a docenti, studenti e appassionati.
Udine, 26 marzo 202 – Un’occasione per approfondire la narrativa recente e riflettere sulle sue tematiche chiave: a proporlavenerdì 28 marzo, dalle 17 alle 19, presso la Sala Gusmani di Palazzo Antonini (via Petracco 8, Udine), sarà il seminario “Scoprire la narrativa contemporanea“. L’incontro, aperto a docenti, studenti e al pubblico, sarà disponibile anche in diretta streaming sulla piattaforma Teams. https://tinyurl.com/5cee3b26
Organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale dell’Università di Udine, in collaborazione con la Società Italiana per lo Studio della Modernità Letteraria (Mod Scuola) e il polo di Udine della Fondazione “I Lincei per la Scuola”, il seminario sarà moderato dai responsabili scientifici Lorenzo Cardilli e Carlo Londero.
Il convegno si propone di offrire una riflessione sulla narrativa contemporanea, evidenziando le sue principali direttrici tematiche e stilistiche. Attraverso l’analisi di opere recenti e l’uso di nuove metodologie di studio, il seminario intende fornire strumenti utili per approfondire la letteratura odierna e il suo impatto sulla società, rivolgendosi non solo agli addetti ai lavori, come docenti e studenti universitari, ma anche a tutti gli appassionati di letteratura che desiderano esplorare le dinamiche della narrativa attuale.
Il programma prevede due interventi dedicati a figure e temi centrali della letteratura italiana contemporanea. Alle 17, Filippo Pennacchio (Università IULM – Milano) analizzerà “Una lettura dell’ultimo Calvino“, esplorando le opere finali dello scrittore, spesso trascurate nell’insegnamento scolastico. Seguirà un dibattito con il pubblico. Alle 18, Tiziano Toracca (Università degli Studi di Udine) terrà un intervento su “Il tema del lavoro nella narrativa italiana contemporanea“, affrontando il modo in cui la letteratura ha raccontato le trasformazioni sociali del mondo del lavoro negli ultimi decenni. La sessione si concluderà con un ulteriore dibattito.
“Il primo intervento è riservato a Italo Calvino”, spiegano Lorenzo Cardilli e Carlo Londero, “perché le sue ultime opere, di rado affrontate in classe, rappresentano una risorsa ancora da scoprire, dal punto di vista storico e tematico ma anche teorico-metodologico”.
“Il secondo intervento è invece dedicato alla rappresentazione letteraria del lavoro”, proseguono i docenti, “in un campione significativo di opere del secondo Novecento e contemporanee. Il seminario vuole anche stimolare un confronto didattico con i docenti presenti”.
La partecipazione è libera e gratuita, senza necessità di preiscrizione. Il seminario è valido come corso di aggiornamento per i docenti di Letteratura italiana della Scuola Secondaria. Agli insegnanti partecipanti verrà rilasciato un attestato di frequenza, con modalità specifiche comunicate durante l’evento.