“Alla vigilia del consiglio di quartiere di Udine Centro, previsto per lunedì 7 aprile in Sala Madrassi in via Gemona, al quale auspico un’ampia partecipazione di cittadini, resto convinto che anche questa volta il Sindaco non vi parteciperà in prima persona, restando nelle stanze del Palazzo, ma manderà i suoi assessori a rappresentare una giunta che, finora, ha dimostrato poca attenzione sul tema. Siamo stanchi di assistere al solito scaricabarile di chi continua a puntare il dito altrove, invece di assumersi l’onere di affrontare e risolvere una situazione ormai insostenibile. Riguardo alla Stazione di Posta gli interventi “spot” annunciati dall’amministrazione si sono rivelati fino a oggi insufficienti, poiché si continua a parlare di un semplice punto di accoglienza giornaliero, come previsto dal progetto originale, mentre, nei fatti, stiamo assistendo alla nascita di un vero e proprio dormitorio nel cuore della città, con tutte le conseguenze in termini di sicurezza, decoro e dignità non solo per i residenti ma anche per le stesse persone in difficoltà. Per quel luogo Fratelli d’Italia immagina qualcosa di diverso: uno spazio per offrire servizi ai cittadini, un centro di aggregazione giovanile o culturale, un’area espositiva o per eventi, sedi per associazioni, o uno dei famosi ambulatori per la salute annunciati dall’Assessore Gasparin. Insomma, un vero e proprio polo polifunzionale a beneficio dell’intera comunità. Considerato che per tale intervento il Comune di Udine ha ricevuto un contributo dal PNRR, finalizzato all’inclusione e coesione a favore di infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore, Fratelli d’Italia è pronta a fare la propria parte in ogni sede opportuna per chiedere la negoziazione del contributo, sperando che ci siano ancora i tempi necessari e auspicando la massima collaborazione da parte dell’Amministrazione comunale.”
Lo dichiara in una nota Luca Onorio Vidoni, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale a Udine.