Sono 35 i centri friulani in cui si può certificare il proprio livello di alfabetizzazione digitale e acquisire la CIAD richiesta al personale  amministrativo e tecnico delle scuole ma utile per tutto il pubblico impiego e per la sanità

Anche in Friuli la certificazione AICA DigComp 2.2

Sono gli ultimi giorni, per chi vuole entrare quest’anno a far parte del personale ATA nelle scuole per l’acquisizione della certificazione CIAD, la Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitali. Questa novità ha creato ansie e incertezza e anche se molti hanno già acquisito una certificazione validata da Accredia molti aspiranti ATA devono ancora certificarsi.

Il Presidente di AICA, Antonio Piva, ci segnala che in Friuli ci sono ben 35 scuole e enti di formazione, Test Center AICA ,dove si può ottenere questa certificazione.

Quali sono i vantaggi di accreditarsi CIAD con AICA? 

  • L’esperienza trentennale di una associazione senza fini di lucro che dalla fine del secolo scorso ad oggi ha certificato oltre due milioni e mezzo di persone con la ECDL/ICDL.
  • La rete di test center diffusa su tutto il territorio nazionale che permette di sostenere gli esami online o fisicamente vicino a casa e che offre corsi di preparazione agli esami.
  • La valorizzazione delle certificazioni già acquisite. Chi è in possesso di una ICDLFull standard o di una ICDL Base, ha un percorso facilitato, sia in termini economici che di complessità dell’esame, per acquisire la CIAD.

La CIAD obbligatoria per il personale ATA (a esclusione dei collaboratori scolastici) è un passo verso la valorizzazione delle certificazioni accreditate che AICA ha sempre sostenuto.

Abbiamo certificato circa 2.500.000 persone in Italia prima ECDL (Patente Europea) e ora ICDL (Patente Internazionale) che è riconosciuta in oltre 100 paesi del mondo, USA inclusi, e che recentemente ha anche moduli su Intelligenza Artificiale e Cybersecurity. (Dal 2014 AICA la certificazione è stata riconosciuta da ACCREDIA con il conseguente valore legale).

Adesso abbiamo accreditato una nuova certificazione centrata su DigComp 2.2, quindi una CIAD, Certificazione internazionale di Alfabetizzazione Digitale.

Abbiamo già emesso 20.000 certificati CIAD e puntiamo ai 100.000.

Andare nella direzione di una certificazione obbligatoria per il pubblico impiego, ma non solo, è una strada utile per far crescere le competenze digitali di base ad oggi ancora insoddisfacenti in Italia e per perseguire l’obiettivo che, con tutta l’Unione Europea, ci siamo dati: avere entro il 2030 almeno l’80% della popolazione compresa tra i 16 e i 74 anni in possesso delle competenze digitali di base.

Come dimostrano le ricerche a livello europeo siamo ancora lontani da tale obiettivo e l’Italia è, purtroppo agli ultimi posti tra i 27 paesi dell’Unione. Sono dati confermati da quelli raccolti da AICA nell’ambito dell’Osservatori delle competenze digitali. I 14.000 assessment delle competenze che abbiamo raccolto indicano che:

  • Solo il 7% delle persone hanno competenza soddisfacenti di CYBERSECURITY,
  • Solo il 2% delle persone hanno competenze soddisfacenti in WORD,
  • Solo il 15% delle persone hanno competenze soddisfacenti in EXCEL,
  • Solo il 10% delle persone hanno competenze soddisfacenti sul pacchetto OFFICE,
  • Solo il 10% delle persone hanno una conoscenza di base sull’Intelligenza Artificiale.

Nonostante le statistiche mostrino che il Friuli Venezia Giulia è tra le regioni con la più alta percentuale di cittadini con competenze digitali almeno di base il Presidente Piva ci ha segnalato che la ricerca AICA mostra livelli insoddisfacenti anche nella nostra Regione, purtroppo anche tra gli studenti che anzi, hanno risultati anche inferiori agli adulti.

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