Il nuovo motivo di orgoglio cividalese è la Gesteco basket. Creata dal nulla da un’intuizione di un gruppo di amici guidati dall’inossidabile Davide Micalich, la compagine si è giocata fino all’ultimo la promozione in A2. L’impresa era difficile ma i gialli, le Aquile, ci hanno provato. La squadra si compone di giovani e di maturi atleti di qualità che, solo per fare un esempio relativo a questi play off, hanno liquidato due volte la corazzata Fabriano. Nessuno avrebbe mai detto che alla prima esperienza in campionato la squadra potesse esprimersi a questi livelli, invece lo ha visto anche il pubblico, ritornato prepotentemente e rumorosamente al Palagesteco di Cividale.
Abbiamo visto un’ immersione di giallo, magliette e bandiere, tamburi, cori, tutto come ai bei tempi, dopo mesi di chiusura delle porte e gare disputate nell’assordante silenzio in cui solo il pallone al rimbalzo produceva un suono.
Maglietta gialla ed entusiasmo incontenibile anche per la dottoressa Daniela Bernardi, sindaco di Cividale, sugli spalti a tifare Gesteco.
-E’ una bella realtà, l’orgoglio sportivo di Cividale -ci ha detto- la mia simpatia va a questa compagine e al lavoro svolto per portarla a questo livello.-
Comunque conclusa questa avventura, osserviamo le premesse per un futuro di qualità per il basket friulano, la partita in un certo senso è già vinta, quella del pubblico assieme a quella dello sport.
Vito Sutto