PIACENZA – Possiamo chiamarla la giornata in fianco ai fiumi. La via Francigena che lascia Pavia parte infatti dal ponte coperto sul fiume Ticino e lo costeggia per diversi kilometri, finché non si incrocia con il fiume più grande d’Italia, ovvero il fiume Po. Sono kilometri e kilometri di argine, tutti senza un minimo di ombra ed è per questo che la guida propone l’attraversamento dello stesso Po mediante un imbarcadero. Con pochi euro sei al di là della riva! Ma la mia tenacia e il mio orgoglio personale mi impone di non seguire la guida, con tutti i “contro” che ne conseguono. La promessa è che la bicicletta è il solo ed esclusivo mezzo per arrivare a Roma! Neanche un metro dev’essere fatto da altri mezzi di locomozione. Ovviamente sono ben conscio che si allunga la tappa di oggi di non poco. Ragiono se andare alla cieca nell’entroterra oppure proseguire sull’argine. Scelgo quest’ultima soluzione, dicendomi che prima o poi un ponte per attraversare deve esserci. Abbandono la traccia della via Francigena e proseguo in mezzo al nulla, tra strade bianche, campi di granoturco, pezzi di ciclabile, solo in attesa di un misero attraversamento. Finisco anche l’acqua nella borraccia, devo per forza deviare verso alcune case che vedo in lontananza nell’entroterra. Arrivo in una cascina da quattro case e non c’è anima viva, busso alle porte: alla prime due nulla, al terzo tentativo fortunatamente esce una signora anziana e per non farla preoccupare mi presento come “pellegrino della via Francigena”. Mi ricarica così d’acqua e approfitto per chiedere se c’è un ponte. Mi risponde che prima del Po devo attraversare il fiume Lambro a Castellazzo! Non mi perdo d’animo e riparto, affrontando kilometri su kilometri. Supero finalmente il Lambro e continuo a seguire il fiume Po come un leone insegue la sua preda. Finalmente vedo una tangenziale ed è come l’apparizione di un miraggio. Non mi interessa che traffico ci sia, è il mio ponte. La fortuna vuole che ci sia addirittura un passaggio ciclabile sopra. Questo ponte è stato il mio vero obiettivo di oggi! L’arrivo a Piacenza in serata è normale conseguenza!