Sedegliano – Beautiful that way è il suggestivo titolo che il Coro Polifonico di Ruda ha voluto dare al concerto che aprirà il cartellone 2021/2022 del Teatro Plinio Clabassi di Sedegliano. Il via alla stagione promossa dal Comune e dal Circuito ERT verrà dato mercoledì 24 novembre alle 20.45. Il coro a voci pari maschili diretto da Fabiana Noro sarà accompagnato dal violoncello di Antonio Merici, dal pianoforte di Ferdinando Mussutto e dalle percussioni di Gabriele Rampogna.
Beautiful that way è un intrigante percorso artistico tra conosciute composizioni di musica da film e belle pagine di musica sacra per coro maschile. Il programma della serata propone, tra gli altri, brani popolari come Madonie, tratto da Canti Rocciosi di Giovanni Sollima nell’adattamento di Ferdinando Mussutto, la Suite for Vajont di Remo Anzovino, titoli celebri come Halleluja di Leonard Cohen, Gladiator di Hans Zimmer, oltre al brano che dà il titolo al concerto: Beautiful that way di Nicola Piovani, arrangiato da Alessandro Cadario.
Fondato nel 1945, il Coro Polifonico di Ruda ha cantato in tutto il mondo con concerti di prestigio in Russia, America del Nord e del Sud, Asia e in tutta Europa. Custode della tradizione musicale friulana, il coro maschile collabora con le principali orchestre italiane per particolari progetti sinfonico-corali, pubblica la collana ‘Organi e tradizioni organarie in Friuli Venezia Giulia’ ed ha all’attivo una ventina di cd e partecipazioni a importanti trasmissioni radio e televisive. Fabiana Noro dirige il Polifonico di Ruda dal 2003 e, oltre ai numerosi premi ottenuti con la corale della Bassa Friulana, svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero come pianista di cantanti di fama internazionale, fra cui Bonaldo Giaiotti, Alfredo Mariotti, Vincenzo Bello, Lella Cuberli e numerosi altri. È stata Maestro collaboratore di numerosi corsi di perfezionamento per cantanti lirici e ha ricevuto i premi Moret d’aur (il più prestigioso premio del Friuli-Venezia Giulia assegnato da una giuria di giornalisti e critici musicali) e Segno donna per l’attività artistica svolta in carriera.