La grande serata è arrivata. L’illustre traguardo dei 100 anni di attività degli Amici della Musica di Udine è un orgoglio non solo per soci e simpatizzanti, ma per tutta la città. Si tratta infatti di una fra le più consolidate società concertistiche italiane ed europee, con una programmazione che ha accolto i grandi nomi dell’interpretazione mondiale: basti citare Arthur Rubinstein, Arturo Benedetti Michelangeli, il Trio di Trieste, Maurizio Pollini, Sviatoslav Richter, Salvatore Accardo e il Quartetto Amadeus. L’elenco è lunghissimo, e per festeggiare ecco la presentazione del volume “100 stagioni concertistiche – Il coronamento di un secolo” curato da Alessio Screm e Luisa Sello, che si terrà mercoledì prossimo 12 gennaio alle ore 17 nel foyer del Palamostre, con ingresso libero. La pandemia ha ostacolato solo in parte l’organizzazione della storica data, che prevede, con inizio alle ore 19:22 come di consueto, un recital d’eccezione con il pianista lituano Kasparas Uinskas. Il cartellone avrebbe visto ospite d’onore il pianista argentino Edoardo Delgado, ma le restrizioni legate alle norme di quarantena non permettono il suo arrivo in Italia in tempo per il concerto.
Il carisma di Uinskas è noto: solista acclamato alla New York’s Carnegie Hall, alla Berlin Philharmonie, alla London Wigmore Hall, al Madrid Auditorio Nacional e al Kennedy Center Washington (per citare solo alcune delle sale in cui si è esibito), arriva per la prima volta in Italia proprio per la celebrazione dei 100 anni del sodalizio. Il suo repertorio spazia da Johann Sebastian Bach ai giorni nostri. Tra le incisioni recenti si segnalano i 12 Studi op. 25 di Chopin, la Sonata n. 2 di Rachmaninov e i DVD live con la Berlin Philharmonie.
Al centro del programma virtuosistico ci saranno le composizioni di Franz Liszt: dagli Studi, Uinskas ha selezionato per il pubblico degli Amici “Un sospiro”, “La leggerezza” e la “Danza degli gnomi”, passando poi al Sonetto del Petrarca 123 e alla Sonata in si minore S178 dedicata a Robert Schumann. Il programma prevede inoltre Widmung, Lied di Schumann trascritto dallo stesso Liszt, celebre brano del romanticismo pianistico, considerato uno dei più alti esempi di effusione lirica dell’Ottocento.
La rassegna è realizzata con il sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali e di Regione Fvg, Comune di Udine, Civici Musei, Fondazione Friuli e Università, in sinergia con ERT, Società Filologica Friulana, Fondazione Renati, Club per l’Unesco di Udine e il contributo di Banca di Udine, Maico e Nord Group.