Nel pomeriggio di domenica 20 marzo al Castello di Udine i reperti e i personaggi del Museo Archeologico di Udine prenderanno corpo e voce grazie al progetto “Anche le statue parlano”, ideato dall’Associazione A.C.CulturArti di Udine e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Udine.
Lo spettacolo in musica e parole nasce con l’intento di collegare passato e futuro, archeologia e tecnologia. Si tratterà di un vero e proprio viaggio nel tempo: un percorso tra le opere più importanti del Museo, che si racconteranno attraverso la voce degli attori Alessandro Maione e Caterina Bernardi e del cantautore Edoardo De Angelis, autore dei testi.
Nel corso del pomeriggio le suggestioni dei brani composti per l’occasione si intrecceranno con le spiegazioni del conservatore del Museo Archeologico, Paola Visentini, in un dialogo tra i dati scientifici e le memorie dei personaggi storici, ma non solo.
Anche le statue parlano è un progetto innovativo, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che intende valorizzare in chiave accessibile e inclusiva le collezioni archeologiche, per far conoscere e apprezzare il patrimonio di storie custodito dalle diverse realtà museali, italiane ed estere, coinvolte nell’iniziativa.
L’inedito percorso teatrale tra reperti e personaggi diverrà patrimonio del Museo poiché nei prossimi mesi tutti i testi recitati saranno registrati e resi disponibili attraverso l’applicazione del Museo Archeologico di Udine “Audio Guide”, scaricabile gratuitamente. Inoltre le statue e i personaggi di tutti i musei del progetto rivivranno in un’unica piattaforma che creerà un’inedita rete virtuale tra figure storiche e musei, fornendo uno strumento aggiuntivo per l’esperienza di visita.