L’Italia U15 del ct Favo sfiderà la Repubblica Ceca nella finalissima del Torneo delle Nazioni di Gradisca, in programma domenica alle 18 al “Colaussi”. Gli Azzurrini convincono anche contro gli Usa (che riaprono il match solo quando è troppo tardi: finisce 2-1 grazie a Mosconi e Liberali) e hanno ora la possibilità di tornare ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del “piccolo mondiale” isontino: il successo al nostro calcio manca addirittura dall’ormai lontano 2008. Nonostante un inizio piuttosto intraprendente nella metà campo azzurra, gli Usa si fanno trovare scoperti alla prima vera ripartenza dell’Italia: il possente Pierre, pur in vantaggio su Mosconi, si addormenta e si lascia scappare l’attaccante dell’Inter, che si fa dapprima respingere la conclusione da Campagnolo ma poi insacca il tap-in. Americani che reagiscono al 7’ in una situazione analoga: sbavatura di Di Nunzio, che consente a Berchimas di incunearsi in area e battere a rete: Mantini è attento. I ragazzi di Favo continuano a fare male ogni volta che verticalizzano, e si intravede il talento di Liberali: il 10 azzurro timbra il palo all’11’, con un gran sinistro a Campagnolo battuto. Fioccano le chance da una parte e dall’altra: ancora un buco difensivo su un cross yankee, e ancora in agguato Berchimas, che a colpo sicuro si vede sporcare il destro da un difensore nel cuore dell’area. Al 26’ una gran punizione dai 20 metri di Worth accarezza l’esterno della rete. Ma non c’è nulla da fare, l’Italia U15 è una macchina spietata: Liberali alla mezzora ubriaca tutti dalla trequarti e all’ingresso in area beffa Campagnolo con un colpo mancino quasi da futsal. E 2’ piu’ tardi per poco l’ennesima ripartenza non porta al tris: Liberali e Maiorana creano per l’accorrente Mosconi, che lambisce la traversa. Nella ripresa gli Azzurri non modificano il loro atteggiamento equilibrato e al tempo stesso letale: all’8’, dopo una corta respinta della retroguardia statunitense, il pallone arriva a Perin che, dai 20 metri calcia a rete. Il destro di controbalzo del numero 7 azzurro è bloccato a terra da un attento Campagnolo, posizionato centralmente. Gli Usa si riversano generosamente in avanti, ringalluzziti dalla verve di Turner, ma raramente trovano profondità. Ci vuole uno sfortunato pasticcio di Mantini per rimettere in gioco gli americani: controllo difettoso, Turner è in agguato e lo salta depositando comodo il gol della speranza Usa. L’Italia non si fa prendere dal panico e continua ad attaccare, procurandosi un rigore con il sempre mobile e generoso Mosconi, travolto da Rivera: dagli 11 metri si presenta Castaldo, ipnotizzato pero’ da Campagnolo. Finale aperto a qualunque soluzione, dunque, ma alla fine della fiera gli Azzurrini non rischiano piu’ nulla (se si eccettua un’altra uscita potenzialmente pericolosa di Mantini) e conducono in porto il match: è finalissima.
Nell’altra semifinale, come detto, la solida ma anche talentuosa Repubblica Ceca continua a sorprendere: mantiene la clean sheet contro il quotato Portogallo e beffa i lusitani con il solito Penxa: ora sfida gli Azzurrini.
RISULTATI girone 1°-4° posto: Italia-Usa 2-1 (Mosconi, Liberali, Turner), Portogallo-Rep.Ceca 0-1 (Penxa). Girone 5°-8° posto: Slovenia-Inghilterra 5-4 dopo calci di rigore, Romania-Norvegia 0-2; girone 9°-12° posto: Cile-Belgio 0-1, Austria – Messico 3-4 dopo calci di rigore.
PROGRAMMA domenica 1 maggio: finalissima Italia-Rep.Ceca (Gradisca, 18); 3°-4° posto: Usa-Portogallo (Tolmino, 13); finali di consolazione tutte alle 11: Slovenia-Norvegia (Bilje), Inghilterra-Romania (Gorizia Baiamonti), Belgio-Messico (Udine Viale dello Sport), Austria-Cile (Rence).