La reggia di Miramare e il suo splendore nobile ma non sontuoso,elegante e non pomposo,ha fatto da cornice ad un altro spettacolo di Festil, Zibaldone triestino,con Fulvio Falzarano, Sara Alzetta e Mauro Serio,per la regia di Alessandro Gilleri.
Il viaggio letterario ha portato il pubblico attraverso le pagine di Carducci, Giotti,Saba e Magris
Tutto in chiave Triestina,con il dialetto della città giuliana non meno commovente delle pagine di Saba, con i ricordi di Magris,in una mirabile congiunzione di storia,emozione e musica.
La sala più importante di Miramare ha offerto un altro tramonto e un ulteriore sogno di una gloriosa pagina di passato che possiede un prezioso futuro.
Architettura e letteratura,un profumo che Festil sa proporci dall’Istria al Friuli
Vito Sutto